TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 4 aprile 2009

Prato. Via Pomeria: inascoltati da 19 mesi!!!

Non possiamo che concordare con il comitato di via Pomeria. La situazione di quei luoghi è veramente vergognosa, anche solo per lo stato di manutenzione (altro che "cestini" nuovi...).
MV

Riproduciamo alcune foto scattate il mese scorso...


da la Nazione del 04/04/09
Degrado, rabbia in via Pomeria «La giunta non fa nulla»
Inascoltata petizione sui giardini di 19 mesi fa
«QUESTA amministrazione è incapace di governare la città e di ascoltare la vera voce dei cittadini». Stanchi, delusi ed arrabbiati i rappresentanti del comitato di via Pomeria, dopo ben 19 mesi di peripezie e di continue richieste alla giunta per migliorare la situazione della loro zona di residenza.
Tutto inizia il 24 agosto del 2007, con una denuncia scritta di oltre 120 firmatari che segnalano le condizioni disagiate degli spazi pubblici di via Pomeria, via Rai e via Baldinucci (nella foto), e chiedono il ripristino dei percorsi pedonali e l’installazione di alcune luci, oltre a sottolineare una diffusa mancanza di sicurezza nella zona. La risposta della giunta è datata 10 gennaio 2008: ben otto mesi dopo la prima richiesta, durante una seduta consiliare, l’assessore all’ambiente Camilla Curcio promette interventi urgenti nel giro di un paio di mesi. Due giorni dopo arriva anche la conferma che la polizia municipale ha preso a cuore la questione segnalando il tutto al comitato tecnico interforze. Il 5 giugno 2008 un delegazione del comitato viene ricevuta e rassicurata dalll’assessore Curcio sul fatto che l’amministrazione ha già deliberato i primi lavori di ripristino di via Pomeria. I cittadini però sono costretti ad aspettare fino a settembre 2008 per vederli iniziare: la manutenzione però si limita all’abbattimento di due alberi ad alto fusto, ignorando almeno apparentemente le richieste più urgenti fatte emergere dai firmatari.
«Ad oggi – spiega Tiziano Cherubini, responsabile del comitato – nessun altro intervento è stato eseguito. Le condizioni di degrado ed abbandono sono peggiorate, specie durante i giorni di pioggia, quando zona diventa un acquitrino, attraversare i vialetti diventa un “percorso di guerra”, sopratutto per i disabili e gli anziani. E pensare che avevamo chiesto solo tre luci ed il ripristino dei camminamenti. La presenza costante di soggetti poco raccomandabili, poi, specialmente intorno alle vecchie e orrendamente degradate Poste, contribuisce ad aumentare il disagio e l’insicurezza. Il Comune non ci ha mai ascoltato e non ha mai fatto niente di concreto per risolvere i nostri problemi, dimostrando di non avere veramente a cuore il bene della città».
Leonardo Montaleni

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