TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 10 aprile 2009

Prato. Magnolfi: tutto in una notte.

Mondo Pd. Si conclude qui la fugace corsa di Magnolfi verso la candidatura alle europee. Non c'è posto, neppure su uno strapuntino. Invece il primo garantito è Domenici, un volto simbolo della decadenza della politica e delle sue deformazioni. Tanta sfortuna a lui e a tutti quelli come lui. Comunque la Magnolfi almeno ce la siamo risparmiata.
mv

Niente Europee per la Magnolfi

Il Pd regionale non ha accolto la sua candidatura
il Tirreno 10/4/'09

PRATO. E’ durata lo spazio di una notte la candidatura di Beatrice Magnolfi, ex sottosegretario all’Innovazione nel governo Prodi, alle prossime elezioni Europee. L’assemblea provinciale del Pd l’aveva votata a maggioranza (35 a favore, 3 contrari e 2 astenuti), dopoché l’altro aspirante, il presidente della Provincia Massimo Logli, era stato convinto dalla direzione a fare un passo indietro. Ieri pomeriggio però la direzione regionale del Pd, riunitasi a Firenze, ha chiarito che non c’era alcun spazio per il candidato pratese. Le indicazioni sono infatti cadute sul sindaco di Firenze Leonardo Domenici, sulla livornese Monica Giuntini, parlamentare europea uscente, su Alessandra Sensini, olimpionica di windsurf, inserita nella lista dei quattro candidati come espressione della società civile. Il quarto nome è sulla carta assegnato ad una candidatura femminile, di area cattolica in quota ex Margherita.
«Ci abbiamo provato - commenta la segretaria del Pd Benedetta Squittieri - perché poter contare su una candidata pratese avrebbe dato maggiore visibilità alle richieste del distretto tessile che sta vivendo tempi terribili. Purtroppo la candidatura di Beatrice, che ringrazio per la sua disponibilità, non ce l’ha fatta a superare la griglia già bloccata su altri nomi».
L’assemblea provinciale mercoledì sera aveva anche tracciato i criteri principali in materia di formazione delle liste elettorali: 1) parità fra uomini e donne; 2) essere a posto col regolamento finanziario in materia di quote da versare al partito; 3) apertura ai rappresentanti della società civile); 4) dare peso alle candidature provenienti dal territorio. I segretari di circolo delle cinque circoscrizioni entro la prossima settimana dovranno far pervenire 5-6 nomi per la lista del consiglio comunale.

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