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La mer, la fin...

venerdì 3 aprile 2009

Prato. Multisala: ricordiamoci la Madre di tutti gli Scempi

Abbiamo ben presente cos'è la Multisala?
Uno dei più grossi scempi architettonico-ambientali nella città di Prato. Un'area grande quanto due terzi del centro di Prato al centro di polemiche e scandali, e che ora viene spacciata come una grande opportunità per "250 giovani pratesi" - per i quali sarà ovviamente l'onnipresente FIL ad occuparsi della formazione - che troveranno in questo ameno luogo "lavoro".
Insomma, duecentocinquanta posti di lavoro per la maggior parte scarsamente qualificati, normalmente con retribuzioni basse - e non casualmente riservati ai giovani che con molta probabilità saranno oggetto del solito giochetto dei contratti di inserimento, per poi ritrovarsi dopo qualche anno punto e a capo (di solito questi "posti di lavoro" presentano un elevato turnover). Eh si! proprio una "scommessa sul futuro", per i giovani pratesi...
Certo, difficile calcolare quanti invece il lavoro lo perderanno proprio a causa della Multisala: quanti saranno, infatti, gli esercizi commerciali che - già colpiti dalla crisi - opteranno per la chiusura? quanti i ristoranti? E quante di queste persone avranno problemi a reinserirsi nel mondo del lavoro perché troppo avanti con l'età?
Forse li ritroveremo tutti al campo da calcetto che verrà spacciato come verde pubblico...
MV


da il Tirreno del 03/04/09
Lavoro per 250 giovani alla multisala

Accordo tra Comune e proprietà, la Fil curerà il progetto di formazione
Cento saranno occupati nel centro benessere con piscina e palestra della Virgin aperto tutti i giorni dalle 7 alle 23 Cinquanta nel cinema
PRATO. Vista dalla strada appare ancora come una scatola vuota, con uno stile architettonico che incuriosisce e che fa tanto futurismo. Tra meno di un anno troveranno lì lavoro 250 giovani pratesi: alcuni nel ramo della ristorazione, altri nelle sale cinematografiche, altri ancora faranno l’istruttore o staranno dietro il bancone della reception. C’è ancora tempo comunque per lasciare il curriculum: la multisala di Capezzana non sarà pronta prima del prossimo Natale. Parola di Sergio Mazzoni, l’ingegnere che ha curato il progetto e che sta seguendo l’avanzamento dei lavori per conto della società Omnia Center.
La nuova cordata formata dai capitali di Roberto Bini e del gruppo Polistrade è subentrata alla società Oasis nella maggioranza delle quote societarie (detiene circa il 60%) per la proprietà della multisala. E ha di recente sottoscritto con l’amministrazione comunale un protocollo d’intesa per dare un’opportunità ai giovani pratesi in cerca di lavoro. Un’invitante prospettiva di diversificazione in un momento in cui la crisi del tessile sta andando a ingrossare il serbatoio dei disoccupati in città.
«L’idea di dare al progetto della multisala un target giovanile con priorità al lavoro recepisce le indicazioni arrivate in questi anni dalla consulta dei cittadini», fa sapere la presidente della Circoscrizione centro Rosita Mattei, orgogliosa di aver lanciato una proposta che scommette sul lavoro e sul futuro dei giovani a Prato.
I profili richiesti. I numeri esatti dipendono dal quadro dei negozi e delle attività commerciali che andranno a occupare i 6.500 metri quadrati di spazio al piano terra. In linea di massima, un centinaio di persone saranno collocate nel complesso della piscina e della palestra, con tanto di annesso centro benessere che resterà aperto tutti i giorni dalle 7 alle 23. Una cinquantina nei servizi della multisala, il restante personale sarà distribuito nelle attività dei negozi, bar e ristoranti. Una vera e propria assunzione in massa che sarà gestita attraverso i canali di reclutamento del centro per l’impiego, mentre la Fil attiverà dei percorsi di formazione e inserimento dei lavorato. «In pratica - fanno sapere dalla Omnia Center - saranno le singole società che avranno in gestione gli impianti, è il caso della Virgin per l’area sport e benessere, a segnalare al centro per l’impiego la disponibilità dei posti per poi procedere alle assunzioni».
L’incognita negozi e il gigante Coop. Forse un ristorante etnico, di sicuro una libreria e una sala giochi, oltre a diversi bar: tutto questo farà da cornice ai 14 schermi giganti del cinema di cui non si sa ancora il nome del gestore. «Siamo in trattativa con una società di Barcellona», fa sapere l’ingegnere Mazzoni che mette un punto interrogativo anche sulle attività che saranno ubicate a piano terra. «Sono in corso dei contatti, ma al momento non abbiamo nessun nominativo certo. Occorre attendere ancora un paio di mesi. Di sicuro non ci porteremo dentro un altro Mc Donald, vista la vicinanza con l’altro sulla declassata».
I tempi però stringono e la consegna dei lavori è prevista per dicembre. In concomitanza con l’apertura della multisala e del centro fitness, avverrà anche il taglio del nastro della galleria commerciale Coop (35mila metri quadrati in tutto) che accoglierà al suo interno anche Euronics, replicando più o meno l’attuale disposizione del centro di via Viareggio.
Le aree attrezzate. La trattativa è ancora in corso, essendo vincolata al parere della commissione urbanistica. A completare l’ultima tessera di questo gigantesco mosaico della mutisala è un campo da calcetto di due ettari di superficie. «Anche in questo caso - conclude Rosita Mattei - si tratta di una proposta della circoscrizione centro che ha richiesto ai proprietari la possibilità di un’area verde attrezzata come luogo di aggregazione giovanile».
Maria Lardara

COSA CI SARA’

Basta fare un viaggio nel cantiere della multisala e dell’annessa area della nuova Coop per rendersi subito conto che si parla di grandi numeri. Spazi da record che fanno venire i brividi anche a Marco, il vigilante in divisa che ha il compito di sorvegliare il cantiere. «Serve un motorino per girare il parcheggio della Coop», fa notare con vena scherzosa la guardia. Numeri alla mano, ecco cosa ci sarà nel nuovo complesso:
Cinema e palestra. E’ di 20.500 metri quadrati di superficie il terreno su cui complessivamente sorgono le due strutture. In particolare, la sala del cinema si svilupperà in 9mila metri quadrati articolati su due livelli, mentre l’area destinata alla palestra e al fitness sarà di 4mila metri quadrati.
Shopping a piano terra. Giochi, cibo e negozi: sarà tutto condensato in 6500 metri quadrati di spazio. Sulla tipologia dei negozi, non è escluso che gli sponsor delle società cinematografica che avrà in gestione l’impianto dei 14 schermi opteranno per avere lì un insediamento commerciale.
Campo di calcetto. Una spruzzata di verde non guasterà in mezzo a tutto questo cemento. Proprio davanti alla multisala sorgerà un parco di quattro ettari con una fontana e un laghetto. E’ qui che si ritroveranno gli appassionati di calcetto: li attende un campo attrezzato di due ettari con una sofisticata illuminazione che, nelle intenzioni della circoscrizione comunale, dovrà diventare un luogo privilegiato per l’aggregazione giovanile.
Ma. La.


da la Nazione delm 03/04/09
Multisala: taglio del nastro a novembre, in arrivo 250 posti di lavoro
SLITTERA’ probabilmente di un mese, e quindi verso la metà di novembre, l’inaugurazione della multisala e del centro commerciale di Capezzana. Le opere di urbanizzazione sono completate, l’edificio è stato realizzato circa al 70% e quindi non ci dovrebbero essere ulteriori rinvii (il costo dell’operazione, terreni esclusi, si aggira sui 100 milioni di euro).
Con l’apertura della cittadella del divertimento ci saranno anche nuove opportunità di lavoro e, con i tempi che corrono, è una buona notizia. Saranno circa 250 i posti disponibili nelle varie attività, ma per presentare domande e curricula sarà necessario aspettare la fine dell’estate: con ogni probabilità, il reclutamento del personale avverrà attraverso la Fil e il Centro per l’impiego. Più nel dettaglio, dovrebbero essere una sessantina le opportunità di impiego al centro fitness da quattromila metri quadri che sarà gestito dalla Virgin. Il colosso anglosassone, dopo lo sbarco avvenuto con successo a Firenze, ha progettato una struttura in grande stile: ci saranno palestre (anche per bambini), una piscina, sale per corsi specifici (ad esempio lo yoga) e un centro benessere, con sauna, bagno turco e idromassaggi. Il centro sarà aperto dalle 7 a mezzanotte e sarà dotato anche di un bar: le persone impiegate, dagli istruttori agli addetti al desk e alla contabilità, saranno così oltre sessanta (per seguire l’iter che porterà all’apertura della palestra e quindi anche alla ricerca di personale, conviene collegarsi al sito internet www.virginactive.it e andare nella sezione «lavora con noi» e poi «posizioni aperte»).
La multisala con i suoi quattordici cinema avrà necessità di una trentina di addetti, mentre si stima in oltre cento persone il fabbisogno del resto della struttura (negozi, bar, ristoranti, pulizie), Coop esclusa. Quanto al supermercato, com’è noto, è previsto il trasferimento dell’attuale punto vendita lungo la declassata, ma la maggiore superficie di vendita comporterà un fabbisogno di personale di circa trenta unità. Infine, è possibile che negli spazi esterni al complesso sia realizzato anche un campo di calcetto, che potrebbe essere dato in convenzione al Comune.

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