Capogruppo di Rc ma in commissione con Sinistra e libertà
A Rifondazione lite in famiglia sul Becheri “double face”
il Tirreno 10/4/'09
PRATO. Ma in che pasticcio si sono infilati il segretario di Rifondazione comunista, Alessio Laschi, e il capogruppo in consiglio comunale, Leonardo Becheri? Anzichè parlarsi direttamente e chiarire le rispettive posizioni, si è preferito affidare alle mail inviate alla stampa la dichiarazione di una rottura politica. Rientrata, forse chissà, nel tardo pomeriggio di ieri. Due i capi d’accusa che la segreteria provinciale del Prc muove a Becheri. Il primo riguarda il voto di astensione pronunciato all’ultimo consiglio comunale quando era in approvazione la variante sulla Declassata. Becheri si è astenuto, Paolo Fattori, altro consigliere Prc, ha votato contro. Gli accordi non erano questi, ha gridato Laschi, Becheri avrebbe dovuto votare contro. «Alcune parti della variante possono trovarci d’accordo, ma altre come la scelta di interventi di stretto interesse privato che vanno a saturare una zona già congestionata e la possibilità di costruire grattacieli con almeno dieci piani sono da bocciare».
Il secondo capo d’accusa è ancora più velenoso: il nome di Leonardo Becheri è stato inserito all’interno di due commissioni di Sinistra e libertà impegnate nella stesura del programma. Ma in che partito milita Becheri? si domanda Laschi.
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