TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 18 aprile 2009

Prato verso le amministrative. Rossi e rossoverdi.

Riceviamo e subito pubblichiamo
mv

Appello per una lista unitaria della sinistra


Per le elezioni amministrative del 6/7 giugno 2009 il partito della Rifondazione Comunista di Prato lancia un appello per la costruzione di una lista unitaria della sinistra a tutti coloro che condividono con noi la critica al sistema di potere cittadino , alla gestione dell' ambiente, dei rifiuti e dei beni comuni di questa città. Un progetto, che lavori ad un'uscita dalla crisi in basso a sinistra
fondato sulla democrazia economica, sulla vera partecipazione alle scelte dei cittadini, sulla giustizia sociale e sulla solidarietà, sul rispetto dei diritti, sulla salvaguardia dell'ambiente, sulla valorizzazione del patrimonio artistico, sul rilancio del sistema-distretto industriale pratese. Per questo le nostre liste elettorali sono aperte per tutte quelle persone, associazioni, liste civiche, comitati, esponenti del mondo del lavoro e sindacale, del movimento femminista e ambientalista, delmovimento lgbtq e pacifista vogliono costruire l'unità della sinistra intorno ai valori e ai simboli storici del movimento operaio italiano.
Simboli di lotta e di vittoria, di conquista di diritti, di difesa del lavoro, per il popolo ed movimento operaio italiano e mondiale. La nostra non è una proposta per cartello elettorale ma una proposta politica precisa: riteniamo che si possa uscire dalla crisi a Prato abbinando libertà, eguaglianza, partecipazione, come risposta alle politiche di gestione della città che hanno portato la città nella profonda crisi economica e sociale in cui si trova. Al rischio di unaguerra tra gli ultimi alla mercificazione dell’acqua, alla distruzione ambientale e a scelte urbanistiche a vantaggio di pochi e a danno di tutti.
I nominativi a candidati a Sindaco di Prato e a Presidente della Provincia di Prato del PRC verranno prese democraticamente dall'organismo politico provinciale, mercoledì prossimo, unica istanza politica preposta a questo scopo. In quella sede saranno rese note tutte le valutazioni degli incontri avuti anche con altre associazioni e verrà presa una decisione sulla base del nostro programma che resta il punto di riferimento insostituibile di qualsiasi confronto.
Appoggiare i due candidati della lista sinistra Rossoverde, punto fermo per un confronto con esse, ci sembra poco rispettoso nei confronti del nostro partito, partito che è radicato nel territorio, a presenza nelle cariche istituzionali nel comune, in provincia e nei comuni limitrofi.
Rispettiamo l’entusiasmo, l’enfasi ma contestiamo e siamo critici fortemente anche a questa mania di protagonismo e di estrema presunzione, se si vuole un dialogo prima ci confrontiamo sul programma e poi insieme decidiamo i candidati, più idonei a questa difficile tornata elettorale.

Segreteria Prc

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma stanno davvero così le cose? Cioè esiste un dictat di SRV nei confronti di RC, in proposito ai due candidati da sostenere? Francamente stento a crederci. Non posso credere che la nuova lista SRV abbia un carattere così antidemocratico. Spero ovviamente che il malinteso sia presto chiarito e che ci possa esssere a Prato un'unica, forte, lista della sinistra, in grado di contrastare tanto il farraginoso Partito Democratico (... sempre più sedicente "democratico") che il Berluscon-teleguidato PdL.

Saluti,

Francesco Fedi

Anonimo ha detto...

Assolutamente nessun diktat. Sia nell'appello al Tirreno, che durante la conferenza stampa dell'altro giorno, abbiamo semplicemente invitato, in maniera trasparente, Rifondazione ad appoggiare le nostre candidature - le uniche per ora in campo a sinistra - ovviamente previo confronto programmatico, visto che RC non aveva ancora sciolto nessun nodo (né quello dell'eventuale accordo col PD, né quello delle candidature). Certo, una volta messaci la propria faccia, e questo noi lo abbiamo fatto, e con tempi così stretti, per rimettere tutto in gioco ci deve essere la presentazione di una candidatura che possa garantire tutti.

Lanfranco Nosi