TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 6 aprile 2009

Prato verso le amministrative. Svolta programmatica?

Si sa che le elezioni provocano una sorta di ubriacatura che distorce realtà e prospettive, ma ogni tanto si cade in degli eccessi oggettivamente evitabili.
E' un po' il caso del comunicato stampa di Giovani e Famiglia, che accolgono le dichiarazioni di Carlesi sull'inceneritore a Prato come un "grande successo" raccolto e una "svolta programmatica" del PD.
Entrambe prive di fondamento!
Intanto, non sembra proprio che Carlesi abbia detto niente di diverso da quanto sosteneva durante le primarie - e fondamentalmente, seppur in altri termini, sostenevano anche Abati e Nincheri: l'inceneritore non si farà sinché saranno sufficienti gli impianti esistenti (Montale) o già in progettazione (Case Passerini). Posizione, del resto, ribadita anche dai Verdi pratesi in più occasioni, e lo stesso Romagnoli lo aveva detto un annetto fa durante una assemblea a Casale.
Ma è poi veramente una vittoria, un "grande successo", sperare che vista la prossima realizzazione dell'impianto di Case Passerini non si realizzi l'impianto pratese? Ci sembra, piuttosto, la classica posizione NIMBY (Not In My Back Yard), che scarica puntualmente il barile nel cortile di qualcun altro - basta sempre non sia il proprio - e che si colloca all'esatto opposto dell'azione e della filosofia dei tanti comitati cittadini che si sono battuti contro l'incenerimento come strategia, e non solo contro l'inceneritore.
Perché secondo questa prospettiva, gli abitanti di Campi e Sesto farebbero bene allora a rivendicare la costruzione dell'impianto a Prato, in modo tale da non rendere necessaria quella di Case Passerini, e così via.
Vantarsi di aver fatto parte del coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana, per poi non preoccuparsi proprio della salute della Piana, non ci sembra proprio il "top" della coerenza politica, e speriamo questo venga anche notato proprio da quei "compagni di strada" citati dal comunicato stampa.
erto, salvo che questo non sia iscrivibile ad un processo di avvicinamento al PD in vista della prossima tornata elettorale.

Il Sorcio Verde
per Municipio Verde

"RIFIUTI: GIOVANI E FAMIGLIA RACCOGLIE UN GRANDE SUCCESSO DOPO CINQUE ANNI DI COSTANTE IMPEGNO POLITICO. NON SI FARA' L'INCENERITIRE A PRATO"



Apprendiamo con soddisfazione la svolta programmatica del Pd pratese annunciata due giorni fa nell'incontro con la presidenza dell'Unione Industriale Pratese.
Il candidato sindaco Massimo Carlesi ha annunciato il no all'impianto di incenerimento nella provincia di Prato puntando a bruciare quanto possibile nell'impianto programmato a Case Passerini alla periferia di Campi Bisenzio. Carlesi assume così il compito di smentire sonoramente cinque anni di legislatura del sindaco Marco Romagnoli e degli assessori all'ambiente del comune di Prato Camilla Curcio e della provincia Stefano Arrighini.

Essendo passata in questi mesi su enorme pressione di comitati e associazioni la strada della raccolta differenziata "porta a porta" a Vaiano e dallo scorso febbraio nel Centro Storico di Prato con risultati iniziali in poche settimane del 60/70%, in prospettiva l'impianto a Case Passerini basterebbe e forse sarebbe anche sovrastimato.

La rinuncia all'impianto provinciale delle Pantanelle, presso la frazione di Casale a Prato , è una vittoria del Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana CCSP ed in particolare di Giovani e Famiglia che è tra i membri fondatori del Coordianemento costituitosi nel maggio 2005. Durante l'intera legislatura abbiamo contribuito ad aggregare i comitati locali permettendo ai cittadini di partecipare, informarsi, scegliere ed obbligando di fatto le amministrazioni comunali e provinciali ad intraprendere la strada della raccolta differenziata "porta a porta" che solo nel 2005 era per i nostri lungimiranti ed illuminati amministratori qualcosa di sconosciuto.

Non è da dimenticare la grande manifestazione popolare "Non Bruciamoci il Futuro" dell'8 ottobre 2005 che portò sotto la pioggia in corteo 1500 manifestanti, famiglie, cittadini, ad un comizio conclusivo in Piazza del Duomo contro il progetto di inceneritore e a favore delle soluzioni alternative, tra le quali il Trattamento Meccanico Biologico a freddo .

Ribadiamo che per la prossima legislatura la Lista Civica Giovani e Famiglia si propone di togliere i cassonetti da tutte le strade di Prato e Provincia estendendo la raccolta differenziata "porta a porta" a tutto il nostro territorio. Vogliamo rendere Prato un modello ecologico nell'Italia e nel mondo.

Lista Civica Giovani e Famiglia

2 commenti:

Unknown ha detto...

La politica è fatta di coerenza. Mentre Giovani e Famiglia dava vita insieme a tanti altri soggetti al Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana nel maggio 2005 e parteciapava alle grandi manifestazioni di Campi Bisenzio, Prato, Sesto Fiorentino, Agliana, Firenze i verdi pratesi sostenevano la soluzione integrata con un numero imprecisato di inceneritori. Le amministrazioni consideravano allora un impianto di incenerimento per Provincia. Nel 2007 l'agenda di Prato fu aggiornata al 2010. Oggi l'inceneritore esce dal programma di Massimo Carlesi nel momento nel quale l'Unione Industriali Pratese lo pone nei suoi documenti come la infrastruttura più necessaria al rilancio del distretto pratese senza però spiegare il perché. Giovani e Famiglia propone di estendere la raccolta differenziata porta a porta a tutto il territorio provinciale pratese nella prossima legislatura. E' evidente che il successo di questo tipo di raccolta farebbe diventare inutili gli inceneritori. E' evidente che se vogliamo creare a Prato un distretto della Green Economy non possiamo puntare sugli inceneritori. E' evidente che per fare a meno degli inceneritori nella Piana dobbiamo togliere un mattoncino alla volta sotto i piedi di coloro che non sanno progettare un futuro migliore. Se Prato può essere con l'aiuto delle sue forze politiche una prima provincia della Piana a rinunciare alla costruzione di inceneritori questa è una grande vittoria alla quale si spera se ne affianchino altre. Le polemiche le lasciamo solo a chi fa della polemica la ragione della propria esistenza.

Sorcio Verde ha detto...

"in prospettiva l'impianto a Case Passerini basterebbe e forse sarebbe anche sovrastimato."
Forse sovrastimato? Allora, vediamo di capirci bene... O l'incenerimento è una scelta strategica (e questa è la linea del PD, anche promuovendo la raccolta differenziata) o non lo è, e allora, per coerenza, non ci si può rallegrare della posizione di Carlesi e del PD pratese (per inciso, lo ribadiamo, non nuova ed in linea con quanto sostenuto da tempo). la List Giovani e Famiglia lo vada a spiegare ai campigiani o ai sestesi che vivranno vicini all'inceneritore se a loro va bene che Prato se la cavi con un paio di calcoletti sulla sufficienza o meno dell'impianto che gli faranno sotto casa... Potrebbero sostenere che meglio sarebbe realizzare quello di Prato, ed abbandonare il progetto di Sesto. In fondo, non siamo a ragionare di "area metropolitana"?
Né il PD pratese né Carlesi hanno rinunciato all'idea dell'inceneritore come conclusione della filiera dei rifiuti, altrimenti si sarebbero schierati in generale anche contro quello di Case Passerini: a questi, come ad alcuni Verdi di un tempo citati, fa comodo scaricare il barile di diossina... Un po' come a Giovani e Famiglia, a quanto pare!