Town meeting, i comitati: 'una sconfitta politica e campione non casuale'
IL VIDEO DELL'INTERVISTA
A dirlo e' il gruppo dei comitati cittadini di Prato che stamani hanno convocato una conferenza stampa per elencare tutte le storture di questa assemblea svoltasi la scorsa settimana e composta da 140 cittadini scelti a campione per valutare le scelte urbanistiche future. Per i comitati la selezione dei partecipanti non e' stata cosi' casuale. 'Sono state coinvolte nel 'reclutamento' degli immigrati, durante l'ultima settimana, alcune associazioni delle comunita' presenti a Prato, che hanno inviato loro 'rappresentanti' - spiega Lanfranco Nosi in rappresentanza dei comitati -. In secondo luogo, ai lavori sono stati cooptati anche studenti delle scuole superiori che il giorno prima, avvisati dai loro professori, si sono resi disponibili a partecipare senza assolutamente essere informati su cosa avrebbero dovuto fare. In questo caso, tra l'altro, sembra siano stati organizzati addirittura dei 'turni di partecipazione', ed abbiamo le prove che persone hanno votato, durante l'evento, senza aver partecipato ai tavoli di discussione.'Dal sondaggio a cui i comitati hanno sottoposto buona parte dei partecipanti prima del loro ingresso al Town meeting e' emersa inoltre una scarsa conoscenza del percorso partecipativo. 'I dati che abbbiamo raccolto - conclude Nosi - sono li' a dimostrare che le nostre critiche erano tutte fondate: nonostante il 'town meeting' si dovesse collocare come termine della seconda fase del processo partecipativo sullo Statuto del Territorio, quasi il novanta per cento degli intervistati non era a conoscenza dell'esistenza di questa 'fase di ascolto e interazione' tanto glorificata. I dati ci dimostrano anche che la consapevolezza dei cittadini che hanno partecipato era perlomeno scarsa e lacunosa, visto che per oltre l'ottanta per cento dei casi non sono stati in grado di definire cosa fossero le 'invarianti strutturali' che hanno contribuito a definire. E questo lo dice una parte consistente di quello che lo stesso assessore Fragai ha definito un 'campione rappresentativo della popolazione di Prato'!
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A dirlo e' il gruppo dei comitati cittadini di Prato che stamani hanno convocato una conferenza stampa per elencare tutte le storture di questa assemblea svoltasi la scorsa settimana e composta da 140 cittadini scelti a campione per valutare le scelte urbanistiche future. Per i comitati la selezione dei partecipanti non e' stata cosi' casuale. 'Sono state coinvolte nel 'reclutamento' degli immigrati, durante l'ultima settimana, alcune associazioni delle comunita' presenti a Prato, che hanno inviato loro 'rappresentanti' - spiega Lanfranco Nosi in rappresentanza dei comitati -. In secondo luogo, ai lavori sono stati cooptati anche studenti delle scuole superiori che il giorno prima, avvisati dai loro professori, si sono resi disponibili a partecipare senza assolutamente essere informati su cosa avrebbero dovuto fare. In questo caso, tra l'altro, sembra siano stati organizzati addirittura dei 'turni di partecipazione', ed abbiamo le prove che persone hanno votato, durante l'evento, senza aver partecipato ai tavoli di discussione.'Dal sondaggio a cui i comitati hanno sottoposto buona parte dei partecipanti prima del loro ingresso al Town meeting e' emersa inoltre una scarsa conoscenza del percorso partecipativo. 'I dati che abbbiamo raccolto - conclude Nosi - sono li' a dimostrare che le nostre critiche erano tutte fondate: nonostante il 'town meeting' si dovesse collocare come termine della seconda fase del processo partecipativo sullo Statuto del Territorio, quasi il novanta per cento degli intervistati non era a conoscenza dell'esistenza di questa 'fase di ascolto e interazione' tanto glorificata. I dati ci dimostrano anche che la consapevolezza dei cittadini che hanno partecipato era perlomeno scarsa e lacunosa, visto che per oltre l'ottanta per cento dei casi non sono stati in grado di definire cosa fossero le 'invarianti strutturali' che hanno contribuito a definire. E questo lo dice una parte consistente di quello che lo stesso assessore Fragai ha definito un 'campione rappresentativo della popolazione di Prato'!
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