TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 8 aprile 2009

Prato. E i cittadini pagano...

... per gli errori degli amministratori (Milone incluso, visto che era l'assessore competente... ma perché dimenticarsi di Paolo Abati, altro assessore allo Sport?) e delle persone da questi incaricati di gestire gli enti partecipati. Ecco, quindi, che il Consiglio comunale da il via libera al ripianamento - per sua parte - del debito di Apogeo: vogliamo, però, ipotizzare di richiedere questi soldi ai responsabili del fallimento?
MV

da notiziediprato.it Il Comune ripiana oltre 135mila euro di perdite per Prato Apogeo
piscinaCon 18 voti favorevoli (Pd e Rc) e 6 contrari (FI, An e l’indipendente Massimo Taiti) è stata approvato dal Consiglio comunale il riconoscimento del debito fuori bilancio, pari a 135.546 euro, per le perdite maturate nel 2006 dall’associazione Prato Apogeo, che ha gestito le piscine comunali fino al 2007. La vicenda, ricostruita in Consiglio dall’assessore allo Sport, è nota: nell’ottobre 2007 la giunta ha deciso di mettere in liquidazione l’Apogeo per evitare il perpetuarsi o l’aggravarsi del deficit di bilancio già accumulato dalla società per la differenza fra maggiori costi e minori ricavi. Per garantire comunque la fruizione delle piscine ai cittadini, nel rispetto della programmazione annuale e dei principi d’uguaglianza e non discriminazione, è stata disposta la nomina di un liquidatore fino all’affidamento delle strutture sportive ad un nuovo gestore. Infatti l’esercizio provvisorio si è concluso nell’ottobre 2008 con il passaggio al Cgfs, aggiudicatario della procedura di gara indetta dal Comune. A copertura delle perdite di Apogeo la giunta aveva già provveduto nel 2007 ad accantonare la somma di 135.546 euro per la gestione 2006 e 240.000 euro in via prudenziale per il potenziale disavanzo 2007.

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