Quando si dice la crisi...
Ecco l'accordo per le aziende del presidente dell'Unione Industriali...
MV
da il Tirreno del 16/04/09
Dal 2 maggio scatta la cigs al Gruppo Marini
Intesa tra azienda e sindacati per una trentina di dipendenti
Ecco l'accordo per le aziende del presidente dell'Unione Industriali...
MV
da il Tirreno del 16/04/09
Dal 2 maggio scatta la cigs al Gruppo Marini
Intesa tra azienda e sindacati per una trentina di dipendenti
PRATO. Il 2 maggio sarà una data da ricordare per i lavoratori del Gruppo Marini. A partire da quella data, infatti, scatterà il semaforo verde per la cassa integrazione straordinaria a rotazione, prevista per una trentina di dipendenti.
La trattativa sindacale con l’azienda si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri con un accordo che, nelle parole di Angelo Colombo della Uilta, «è stato migliore rispetto alle previsioni, considerando il momento di difficoltà attuale».
Anche perchè i fondi per la cigs, che avrà la durata di un anno, saranno anticipati dall’azienda stessa, così come quelli relativi al trattamento di fine rapporto, ma si prevedono anche undici esuberi e incentivi all’esodo per tutti coloro che lasceranno l’azienda. Chiusa la trattativa sindacale, adesso la palla passa in Provincia, dove sarà firmato l’accordo vero e proprio a decorrere dal 2 maggio.
Grazie all’interessamento dell’azienda guidata dal presidente degli industriali pratesi (Riccardo Marini era presente in sede di trattativa con il fratello Roberto), questi soldi arriveranno nella busta paga dei lavoratori già a giugno, visto l’anticipo dei fondi erogati.
La decisione di ridurre il personale era stata stabilita nelle settimane scorse dall’azienda per rispondere alle esigenze di ristrutturazione della medesima.
Per quanto riguarda i lavoratori che per primi entreranno nel regime di cassa straordinaria a rotazione, è ancora presto per dare un numero. Nel momento in cui sarà ufficializzato l’accordo in Provincia, si saprà qualcosa di più.
M.L.
La trattativa sindacale con l’azienda si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri con un accordo che, nelle parole di Angelo Colombo della Uilta, «è stato migliore rispetto alle previsioni, considerando il momento di difficoltà attuale».
Anche perchè i fondi per la cigs, che avrà la durata di un anno, saranno anticipati dall’azienda stessa, così come quelli relativi al trattamento di fine rapporto, ma si prevedono anche undici esuberi e incentivi all’esodo per tutti coloro che lasceranno l’azienda. Chiusa la trattativa sindacale, adesso la palla passa in Provincia, dove sarà firmato l’accordo vero e proprio a decorrere dal 2 maggio.
Grazie all’interessamento dell’azienda guidata dal presidente degli industriali pratesi (Riccardo Marini era presente in sede di trattativa con il fratello Roberto), questi soldi arriveranno nella busta paga dei lavoratori già a giugno, visto l’anticipo dei fondi erogati.
La decisione di ridurre il personale era stata stabilita nelle settimane scorse dall’azienda per rispondere alle esigenze di ristrutturazione della medesima.
Per quanto riguarda i lavoratori che per primi entreranno nel regime di cassa straordinaria a rotazione, è ancora presto per dare un numero. Nel momento in cui sarà ufficializzato l’accordo in Provincia, si saprà qualcosa di più.
M.L.
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