A parte la platea di veri "big"... Benigni, Del Vecchio, Romagnoli (che si deve veramente godere tanto questi momenti di immeritatissima rivincita...), viene da sorridere nel pensare che sia Cenni a essere "accusato" di "buonismo".
Certo, Massimo Carlesi ha ragione: destra e sinistra non sono la stessa cosa! Un vero peccato che, intanto, il Partito Democratico, per bocca del suo ex segretario, abbia, circa un annetto fa, ufficialmente abbandonato i lidi della "sinistra" per entrare a pieno titolo nella melassa "riformista" - mai parola fu più abusata - e che, onestamente, di sinistra nella sua coalizione se ne veda ben poca (a proposito, ma gli alleati dove sono???). In quanto alla città che viene "dipinta", vogliamo stare a vedere: perché, in tutta onestà, quella venuta fuori negli ultimi cinque anni non è che faccia proprio impazzire...
Il Sorcio Verde
per Municipio Verde
da il Tirreno del 06/04/09
Carlesi attacca Cenni: «No al finto buonismo» Ieri l’inaugurazione del comitato elettorale nella sede di via Muzzi
PRATO. Arredamento minimal, muri candidi, legno. Molto chic. E’ la nuova sede, in via Muzzi 55, del comitato elettorale dei candidati Pd per Comune e Provincia Massimo Carlesi e Lamberto Gestri, inaugurata ieri pomeriggio. Il “passaggio” di pragmatica l’hanno fatto tutti: dai big del partito - dal sindaco Romagnoli al presidente di Asm Benigni, a Gianni Del Vecchio - alle seconde file. Risultato: circa un centinaio di persone dentro ad ascoltare e fuori a chiacchierare.
Ci ha pensato Carlesi a scaldare l’ambiente attaccando - ma nemmeno troppo - il candidato sindaco del centrodestra Roberto Cenni. Sotto accusa il “buonismo” che il candidato del centrodestra sembra utilizzare, almeno in questa prima fase di campagna elettorale. «Destra e sinistra - ha scandito Carlesi - non sono la stessa cosa. La citta che immaginiamo noi del centrosinistra è profondamente diversa da quella che loro dipingono». Secondo Carlesi «se Cenni farà proprie le cose che la Lega e il centrodestra stanno dicendo certo non avrà nulla a che vedere con il “buonismo” che oggi mostra. Se qualcuno ha in mente - ha concluso - una città a due velocità, con chi sta davanti e chi sta dietro, allora dovrà fare i conti con noi».
Gestri, nel suo intervento, ha puntato ancora su lavoro e sul ruolo della Provincia «che aiuterà Prato a uscire dalla crisi».
Certo, Massimo Carlesi ha ragione: destra e sinistra non sono la stessa cosa! Un vero peccato che, intanto, il Partito Democratico, per bocca del suo ex segretario, abbia, circa un annetto fa, ufficialmente abbandonato i lidi della "sinistra" per entrare a pieno titolo nella melassa "riformista" - mai parola fu più abusata - e che, onestamente, di sinistra nella sua coalizione se ne veda ben poca (a proposito, ma gli alleati dove sono???). In quanto alla città che viene "dipinta", vogliamo stare a vedere: perché, in tutta onestà, quella venuta fuori negli ultimi cinque anni non è che faccia proprio impazzire...
Il Sorcio Verde
per Municipio Verde
da il Tirreno del 06/04/09
Carlesi attacca Cenni: «No al finto buonismo» Ieri l’inaugurazione del comitato elettorale nella sede di via Muzzi
PRATO. Arredamento minimal, muri candidi, legno. Molto chic. E’ la nuova sede, in via Muzzi 55, del comitato elettorale dei candidati Pd per Comune e Provincia Massimo Carlesi e Lamberto Gestri, inaugurata ieri pomeriggio. Il “passaggio” di pragmatica l’hanno fatto tutti: dai big del partito - dal sindaco Romagnoli al presidente di Asm Benigni, a Gianni Del Vecchio - alle seconde file. Risultato: circa un centinaio di persone dentro ad ascoltare e fuori a chiacchierare.
Ci ha pensato Carlesi a scaldare l’ambiente attaccando - ma nemmeno troppo - il candidato sindaco del centrodestra Roberto Cenni. Sotto accusa il “buonismo” che il candidato del centrodestra sembra utilizzare, almeno in questa prima fase di campagna elettorale. «Destra e sinistra - ha scandito Carlesi - non sono la stessa cosa. La citta che immaginiamo noi del centrosinistra è profondamente diversa da quella che loro dipingono». Secondo Carlesi «se Cenni farà proprie le cose che la Lega e il centrodestra stanno dicendo certo non avrà nulla a che vedere con il “buonismo” che oggi mostra. Se qualcuno ha in mente - ha concluso - una città a due velocità, con chi sta davanti e chi sta dietro, allora dovrà fare i conti con noi».
Gestri, nel suo intervento, ha puntato ancora su lavoro e sul ruolo della Provincia «che aiuterà Prato a uscire dalla crisi».
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