TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 4 aprile 2009

Prato verso le amministrative. Le varie di Carlesi...

Intanto, una piccola "nota di colore"... Leggete i due articoli in sequenza...
Nel complesso, Carlesi non si discosta di una virgola da quanto proposto in generale dal PD anche prima delle primarie: terza corsia dell'A11, bretella Prato-Signa, potenziamento dell'Interporto, inceneritore a Case Passerini (e su questo ci piacerebbe sapere l'esatta posizione, perché di solito c'è sempre una condizione...), metrotramvia "a sud" (a sud??? ma se l'unico progetto è quello vicino all'ex Banci? a sud di che???).
Certo, potremmo malignamente far notare al candidato del PD che i cittadini convocati per il town meeting - sul quale sono note tutte le nostre "riserve", per usare un gentile eufemismo - hanno clamorosamente bocciato l'ipotesi tramvia e vogliono puntare sul potenziamento delle linee di autobus... Insomma, 'sta "partecipazione" la vogliamo utilizzare o no?
MV

da il Tirreno del 04/04/09
L’Unione industriale ha incontrato il candidato Carlesi
«Sì alla fognatura separata e ad un unico inceneritore»
PRATO. Dopo Aldo Milone e, ancor prima, il candidato alla presidenza della Provincia di Prato Lamberto Gestri, la presidenza dell’Unione Industriale Pratese ha incontrato il candidato sindaco di Prato del Partito Democratico, Massimo Carlesi. Molto numerosi i temi trattati. Primo fra tutti, d’obbligo, il futuro della città e il suo profilo socio-economico: Carlesi ha manifestato la convinzione che a Prato non si debba perdere la centralità del manifatturiero e del tessile, pur affermando la necessità di lavorare anche sulla diversificazione.
In tema di infrastrutture, il candidato ha condiviso la necessità di interventi per favorire la mobilità nell’area metropolitana. Ha ricordato le prospettive che si presentano rispetto al traffico ferroviario ed alla conseguente opportunità di riconvertire l’attuale linea con Firenze facendone una metropolitana di superficie, dicendosi convinto anche della necessità della metrotramvia sud. Ha ricordato anche la terza corsia dell’ A11 e la bretella Prato-Signa.
Ampia ed interessante la discussione sull’ex Banci. La presidenza dell’Unione ha rilevato come l’operazione presenti varie criticità, a partire da una insufficiente attenzione per la valutazione di bisogni da coprire ed opportunità da cogliere, fino all’aspetto nodale dei collegamenti. Massimo Carlesi ha preso atto dei rilievi e delle richieste di rivisitazione del piano industriale della struttura, così come delle osservazioni riguardo alle modalità di presentazione delle operazioni di project financing, considerate dal mondo imprenditoriale finora poco interessanti perché gravate di oneri non compatibili con le finalità di investitori privati.
Nette le posizioni di Carlesi sul termovalorizzatore, individuato nel solo impianto di Case Passerini; sulla fognatura separata, alla quale si è detto favorevole; sulle energie alternative, che ha affermato di voler promuovere dicendosi aperto anche ad interventi sull’eolico, incluso quello “maxi”, fatte salve le necessarie verifiche sul piano ambientale e paesaggistico; sull’interporto, di cui auspica lo sviluppo.
Sul tema dell’immigrazione e dell’illegalità, Carlesi ha affermato di volersi impegnare (“no a zone franche”, ha detto), pur rilevando che l’amministrazione comunale ha poteri limitati in materia. Per il capitolo formazione, si è parlato di Pin, di Buzzi e di Fil. Carlesi ha sottolineato le opportunità offerte da queste strutture in tema di diversificazione e di riconversione del personale fuoriuscito dalle aziende chiuse o in crisi.

da la Nazione del 04/04/09
L’Unione incontra Carlesi: confronto sul nodo ex Banci

DOPO Aldo Milone e, ancor prima, il candidato alla Provincia Lamberto Gestri, la presidenza dell’Unione Industriale ha incontrato il candidato sindaco del Pd Massimo Carlesi. Molti i temi trattati. Carlesi ha manifestato la convinzione che non si debba perdere la centralità del manifatturiero e del tessile. Il candidato ha condiviso la necessità di interventi per favorire la mobilità nell’area metropolitana. Ha ricordato le prospettive che si presentano rispetto al traffico ferroviario ed alla conseguente opportunità di riconvertire l’attuale linea con Firenze facendone una metropolitana di superficie, dicendosi convinto anche della necessità della metrotramvia sud. Ha ricordato la terza corsia dell’ A11 e la bretella Prato-Signa. Rispondendo ai rilievi degli imprenditori sulle tempistiche lunghe di tali interventi, ha convenuto sulla necessità di una convinta e martellante azione di lobby cittadina per sollecitarne la realizzazione.
Ampia la discussione sull’ex Banci. L’Unione ha rilevato come l’operazione presenti varie criticità, a partire dai collegamenti. Carlesi ha preso atto dei rilievi e delle richieste di rivisitazione del piano industriale, così come delle osservazioni riguardo alle modalità di presentazione delle operazioni di project financing, considerate dal mondo imprenditoriale finora poco interessanti perché gravate di oneri non compatibili con le finalità di investitori privati. Nette le posizioni di Carlesi sul termovalorizzatore, individuato nel solo impianto di Case Passerini; sulla fognatura separata, alla quale si è detto favorevole; sulle energie alternative, che ha affermato di voler promuovere dicendosi aperto anche ad interventi sull’eolico, incluso quello “maxi”, fatte salve le necessarie verifiche sul piano ambientale e paesaggistico; sull’interporto, di cui auspica lo sviluppo. Il prossimo incontro sarà con Roberto Cenni, candidato del centrodestra, il 14 aprile.

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