TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 21 aprile 2009

Prato verso le amministrative. Questa è paranoia!!!

Non ci pare che qualcuno abbia chiesto niente in cambio, quando spono stati donati gli euro raccolti dalla comunità cinese per i terremotati d'Abruzzo.
L'impressione qui è che si voglia continuare ad alimentare, ad uso elettorale, una vera e propria paranoia anticinese, per la quale tutto quello che viene fatto ha un secondo fine - quello di far soprassedere sulle varie illegalità.
E come speriamo, seriamente, che in questo clima si possa anche solo avviare un vero e produttivo confronto tra le due comunità?
MV

da la Nazione del 21/04/09
«E’ ora che i cinesi paghino le tasse»

«ABBIAMO letto che le associazioni cinesi hanno devoluto diverse migliaia di euro in favore delle popolazioni colpite dal terremoto dell’Abruzzo, questo però non deve rappresentare una sorta di ‘condono tombale’ per la comunità orientale che vive a Prato e che continua a evadere milioni di euro in materia di tasse e tributi locali». Lo sostiene Aldo Milone, candidato sindaco per la lista Prato Libera&Sicura, che anzi rincara la dose: «Le tasse servono per contribuire al mantenimento e al miglioramento dei servizi cittadini come scuole, strade e sanità di cui, sappiamo bene, i nostri concittadini orientali usufruiscono in maniera massiccia».
Milone poi indirizza le sue critiche al rivale del centrosinistra Massimo Carlesi. «Solo negli ultimi tempi si sta facendo portatore di valori come legalità e sicurezza — aggiunge —, valori che noi condividiamo in pieno, peccato però che il candidato stia usando questi temi soltanto come spot elettorali privi di qualsiasi contenuto. Infatti non abbiamo ancora capito quali tipi di provvedimenti intenda adottare per far fronte all’emergenza dell’illegalità economica, del distretto parallelo e della sicurezza. Credo che non si possa continuamente delegare ad altri la soluzione del problema, come attribuire alla mancanza di forze di polizia il dilagare di fenomeni illegali, ma sia necessario prima di tutto mettere in campo a livello locale una serie di provvedimenti concreti mirati al contrasto di questi fenomeni, provvedimenti che la lista Prato Libera&Sicura da tempo ha inserito nel proprio programma».
Meno pesante il commento sul centrdestra: «Siamo ancora in attesa di conoscere le intenzioni e il programma completo del candidato a sindaco Cenni — conclude — insieme ai relativi provvedimenti che intende adottare perché Prato torni ad essere una città sicura con un’economia florida».

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