TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 11 aprile 2009

Prato verso le amministrative. Si presenta la Sinistra RossoVerde

A fronte di una "sinisteritas" locale - da Sinistra e Libertà a Rifondazione Comunista, passando per gli immarcescibili Comunisti Italiani - che non trova di meglio che puntare a tutti i costi all'alleanza con il PD (giusto ieri sera il segretario provinciale di RC Laschi si lamentava di non aver avuto udienza dal partitone), ben venga qualcuno che al PD, da sinistra, si oppone veramente... In bocca al lupo a Renzo Bellandi, e alla Sinistra RossoVerde!
MV

da il Tirreno del 11/04/09
Bellandi candidato sindaco della lista “Sinistra Rosso e Verde”
Tra gli obiettivi il “patto urbanistica zero” e l’aumento della raccolta differenziata
PRATO. Ha deciso di correre per la poltrona di primo cittadino da solo, dopo che è saltato il matrimonio con Rifondazione comunista e Sinistra e Libertà. Renzo Bellandi si candida a sindaco di Prato fondando un soggetto politico alternativo agli altri schieramenti di sinistra. E con un nome che è tutto un programma: Sinistra “Rosso e Verde”. Laddove verde sta a indicare la vocazione fortemente ecologista del movimento, con un forte impegno a incentivare la raccolta differenziata e con la proposta del patto “urbanistica zero”. «Non più un granello di polvere dovrà cadere sul nostro suolo: è inammissibile - denuncia Bellandi - che si continui a costruire su un territorio che rispetto alla sua superficie è il più piccolo della Toscana». Esordisce con questi slogan programmatici il candidato Renzo Bellandi, 43 anni da compiere a giugno, operatore di una cooperativa sociale e con un bagaglio politico di tutto rispetto. Ha militato per tanti anni nella federazione dei giovani comunisti e adesso, intorno al suo progetto politico, gravita una ventina di persone, per lo più ex compagni di Rifondazione. «Ma il numero dei nostri iscritti sta crescendo, segno di un malessere negli ambienti della sinistra, rispetto ai quali vogliamo porci come alternativa capace di ripartire dal basso, dai bisogni della gente. Per questo - spiega Bellandi - ho intenzione di costruire una lista che recuperi il rapporto con le associazioni e i comitati, dando loro una sponda politica. Non si può fare politica oggi a Prato prescindendo da un patrimonio di partecipazione così importante. Se in città esistono 44 comitati significa che i problemi nella nostra realtà non mancano». Partecipazione è una parola che ricorre prepotentemente nel programma di Bellandi. «Se sarò eletto sindaco provvederò a creare un assessorato ad hoc. A questo proposito, credo che quella del recente Town Meeting sia stata veramente un’esperienza ridicola». L’aspirante primo cittadino della Sinistra “Rosso e Verde” apre infine le braccia al mondo operaio. «L’intenzione è quella di non candidare politici di professione. La politica non è un lavoro». Su internet è attivo il blog sinistrarossoverde.blogspot.com.
Ma.La.

1 commento:

Anonimo ha detto...

MA VOI DI MUNICIPIO VERDE NON SIETE PER LA SINISTRA VERDE/ROSSA? COME E CON CHI VI PRESENTERETE ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE?
UN VOSTRO LETTORE