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La mer, la fin...

venerdì 25 aprile 2008

Appello per la difesa della libertà di culto a Prato

Oggi, 25 Aprile, in tutta Italia festeggeremo la Festa di Liberazione Nazionale. Anche Prato, oggi, ricorda tutti quelli che sono caduti per assicurare al nostro paese quei diritti che oggi sono parte integrante della nostra Costituzione.
E’ anche per continuare a difendere a a far vivere quei diritti che promuoviamo l’Appello per la difesa della libertà di culto.
Non si tratta di favorire un progetto piuttosto che di un altro, o una localizzazione particolare a scapito di un’altra, quanto di sostenere il riconoscimento a tutte comunità presenti sul territorio del diritto di praticare la propria religione, contro chi lo vuole negare, nei fatti e nelle parole.
L’appello può essere sottoscritto da singoli ed associazioni inviando i propri dati alla casella municipioverde@gmail.com, accedendo al blog http://municipioverde.blogspot.com oppure direttamente al sito http://firmiamo.it/libertadicultoaprato.


Lanfranco Nosi
Riccardo Buonaiuti
Municipio Verde

APPELLO PER LA DIFESA DELLA LIBERTA' DI CULTO A PRATO

La nostra Costituzione, che proprio quest’anno compie sessant’anni, recita testualmente che “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.” (art. 19).
La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, sottoscritta anche dall’Italia, riprendendo la Dichiarazione Universale dei Diritti Dell’Uomo, dice “Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti.” (art. 10)

Questi sono diritti fondamentali, di tutti gli uomini, a prescindere dalla loro cittadinanza.
Questi diritti, come la libertà di espressione, sono il fondamento di qualsiasi democrazia contemporanea, sono il fondamento della nostra democrazia!

Oggi, a Prato, c’è chi vuole negare questi diritti sanciti costituzionalmente.
Oggi, a Prato, c’è chi chiede che si impedisca la costruzione di luoghi di culto e che le manifestazioni della religiosità siano soggette a controlli e a censure.

Ma questa non può essere l’unica voce sull’argomento.
Noi crediamo che sia ancora possibile costruire insieme una città multiculturale che consenta ai popoli di convivere e di cooperare nello stesso territorio, armonizzando le abitudini civilmente, nel pieno rispetto dello stile di vita del popolo ospitante.
La moschea, il tempio buddista, il capodanno cinese, la chiesa ortodossa, e quant'altro rappresenti l'espressione di una cultura, contribuiscono a creare un tessuto sociale che migliora la vita degli immigrati e rasserena i rapporti umani nelle comunità: l'appartenenza ad una comunità religiosa è un fattore di coesione, sviluppa la solidarietà e aiuta ad affrontare il futuro.
Pertanto, così come è auspicabile che i cattolici possano realizzare la loro presenza sul territorio attraverso la costruzione di un certo numero di templi, adeguato alla popolazione e localizzato secondo regole urbanistiche valide per tutti, è altrettanto giusto che le comunità che ne hanno la possibilità, senza oneri per l'amministrazione, abbiano i loro spazi.

Se vogliamo che le comunità straniere presenti in città si integrino in un sistema normativo pienamente condiviso, dobbiamo promuovere ciò che rende la vita delle persone più dignitosa e più serena.

Chiediamo quindi a tutti i pratesi, memori della solida tradizione democratica della nostra città, di far sentire la propria voce, e di sostenere con forza il diritto degli individui e delle comunità presenti sul territorio a conservare e a praticare la loro cultura, anche religiosa, quando essa non contrasti con le leggi del nostro paese.


HANNO GIA’ ADERITO ALL’APPELLO
Daniela Morra (Portavoce Regionale Federazione dei Verdi Toscani), Alessio Nincheri (consigliere di Rifondazione Comunista nel Consiglio Provinciale di Prato), Leonardo Becheri (Capogruppo Rifondazione Comunista Consiglio Comunale di Prato), Francesco Berti (Capogruppo Rifondazione Comunista nel Consiglio della Circoscrizione Centro), Alfredo Albiani, Ass. Europa Plurale – Movimento per un Federalismo Globale, Gianpiero Lacovara, Augusto Buzzegoli, Fabrizio Masini

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