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TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
lunedì 28 aprile 2008
V-Day . Come è andata a Prato
Riceviamo e pubblichiamo con piacere il comunicato stampa diffuso dal MeetUp di Prato sui risultati del V-Day nella nostra città.
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AMICI DI BEPPE GRILLO DI PRATO
COMUNICATO STAMPA V2-Day a PRATO
Il primo V-Day organizzato a Prato è stato un successo di proporzioni inaspettate. Solo in queste ore siamo riusciti a contare le firme raccolte nella sola giornata di venerdì 25 aprile nella postazione allestita nella Piazza del Mercato Nuovo e non possiamo utilizzare parole diverse per descriverlo, nonostante l'ironia al riguardo usata sabato mattina da La Nazione cronaca di Prato, la quale ha mantenuto sulla nostra iniziativa un silenzio assoluto nei giorni precedenti all'evento. E pensare che tutte le informazioni erano accessibili da mesi. Anche in Indonesia! E' così che una distinta signora si è presentata presto a firmare ai banchini raccontando come grazie al figlio che le aveva telefonato dall'estremo oriente avesse ricevuto l'informazione della nostra raccolta firme per il V2-day a Prato in piazza del Mercato.
I sottoscrittori dei tre referendum per una "Libera informazione in un Libero Stato" sono cominciati ad affluire dalle ore 9.00 del mattino, rallentando l'allestimento dello spazio di raccolta che aveva come orario di inizio operativo solo le ore 10.00 . Sono stati montati un Gazebo e predisposti numerosi banchini per la raccolte firme. Un impianto stereo ha diffuso le musiche del V-Day nella piazza, mentre nel pomeriggio, grazie ad internet, e ad una parabola satellitare abbiamo proiettato su un grande schermo l'intera manifestazione di Beppe Grillo in diretta da piazza San Carlo a Torino.
I cittadini sono accorsi spontanemanente per esercitare un proprio diritto costituzionale e per quello che molti hanno giustamente definito un epletamento di un loro dovere civico. Forse molti di loro non hanno neppure partecipato alle ultime elezioni politiche, preferendo l'astensione, ma hanno ritenuto importante utilizzare uno dei pochi istituti di democrazia diretta sanciti "ancora" dalla nostra costituzione.
Sono state infatti raccolte firme per la proposta di tre referendum abrogativi: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti (istituto che esiste nel mondo solo in Italia); l'abolizione dei contributi pubblici alla stampa di partito e non; l'abolizione della legge Gasparri che sancisce il duopolio televisivo Rai/Mediaset.
Se qualche costituzionalista mette in dubbio, forse a ragione o forse no, la validità di queste firme raccolte per la tempistica legata alle recenti elezioni, possiamo ricordare che la Corte Costituzionale -organo sempre più politico che giurisdizionale, in una Italia che ha smarrito da tempo il significato della separazione dei poteri legislativo, ececutivo e giudiziario- ha sempre trovato cavilli per non ammettere i referendum scomodi alla politica-politicante in Italia a partire almeno dagli anni 90, neutralizzando i pochi istituti di democrazia diretta che abbiamo, e di fatto la sovranità popolare. Si conforntino le Sentenze nn. 2, 11, 12/1995 ; Sentenze nn. 26, 27, 28, 29, 30, 31, 34, 36, 37, 38, 39, 40, 42 del 1997; Sentenze nn. 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 45, 46, 49, 50, 51/2000 .
Alla fine della giornata sono state contate circa 1680 firme raccolte in Piazza del Mercato Nuovo a Prato per ciascun refrendum, ossia circa 5000 firme totali. Le firme sono state immediatamente autenticate dal Segretario Generale del Comune di Prato, dal consigliere comunale dei Verdi Tommaso Rindi, e dal consigliere comunale dell'Italia dei Valori Aurelio Donzella. Nessun esponente del Partito Democratico aveva dato la sua disponibilità. A questi numeri vanno aggiunte altre 135 firme per ciascun referendum, per un totale di circa 400 firme, raccolte venerdì mattina al mercato di Montemurlo da altri membri del Meetup di Prato.
Durante il V2-day sono state inoltre raccolte le adesioni al progetto SCEC dell'associazione www.arcipelagotoscana.org , il buono di solidarietà che cammina, e sono state distribuite distribuite alle famigle banconote SCEC da utilizzare negli esercizi convenzionati. Negli ultimi giorni il progetto è stato fatto proprio dal Consiglio Comunale di Trento ed ha trovato enfasi sul Corriere della Sera.
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito, anche economicamente, a rendere possibile il V2-day a Prato e a tutti i cittadini che hanno firmato per una "libera informazione in un libero Stato". La nostra non è stata una manifestazione contro i giornalisti, ma a favore del diritto all'informazione, la cui difesa dovrebbe accomunare cittadini e giornalisti, poichè anche i giornalisti sono dei cittadini.
Amici di Beppe Grillo di Prato
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