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La mer, la fin...

martedì 22 aprile 2008

Il bambino e l'acqua sporca

Un'altra riflessione dalla "base" della Sinistra Arcobaleno, tratta dalla mailing list della Sinistra Unita e Plurale di Firenze. Ringraziamo Giuliano per averci consentito la pubblicazione.
MV

Carissimi/e
, purtroppo i risultati elettorali hanno buttato via "il bambino", a vantaggio dell'"acqua della frammentazione e dell'ideologismo"(una parte... sperava in un cattivo risultato elettorale, per riproporre ulteriore frammentazione, ideologismi anacronistici, velleitarismi, ecc.) e - nonostante la buona riuscita dell'Assemblea del 19 al Palacongressi di Firenze(nel senso che c'è stato un dibattito molto costruttivo, rispettoso e che è stato seguito con attenzione.... ben oltre i 1000 partecipanti) - persino nel Prc e nei Verdi sembrano prevalere le tendenze identitarie/partitiche...

"Il bambino" era quella Sinistra Arcobaleno che muoveva i primi passi... cercando di dare un futuro alla Sinistra... cioè ad una Sinistra unita e rinnovata... anche nella capacità di fare analisi(assai più facili delle proposte) e proposte serie e credibili... finalizzate ad un cambiamento della società (proposte non astratte e velleitarie... ma facendo i conti con la realtà e individuando possibili soluzioni per camminare concretamente in una direzione diversa da quella imposta dal Dio Mercato e dai grandi e piccoli egoismi/profitti individuali che alimenta): senza CREDIBILITA' non è possibile raccogliere partecipazione diffusa a livello popolare.... indispensabile per avere non la piccola ambizione di ritagliarsi un ruolo di nicchia politica residuale.... ma per dare un futuro ad una Sinistra capace di misurarsi con i grandi problemi dell'epoca contemporanea(fame, disastro ecologico, lavoro precario senza diritti e senza dignità, welfare, beni comuni... a partire dall'acqua, stili di vita diversi, riduzione dei rifiuti e costruzione delle alternative concrete agli inceneritori e alle discariche... perchè, appunto, per essere credibili... prima di chiudere gli impianti esistenti... bisogna costruire le alternative concrete al problema quotidiano dei rifiuti... come per ogni altro problema della vita quotidiana delle persone) raccogliendo quella partecipazione diffusa e quel consenso elettorale indispensabile per realizzare - gradualmente ma concretamente - "elementi di socialismo" in direzione di una società diversa.

Questa ambizione (a mio parere) è assai diversa da quella di una Sinistra che dice "fai una scelta di parte": un ideale e un progetto di società diversa (sia pure grossolano... perchè nessuno può avere la presunzione di avere ricette sicure... e tante sconfitte sono lì a dirci che è meglio "camminare domandando") per essere credibile ha bisogno di parlare non ad una parte (e neanche, ovviamente, a tutti), ma sicuramente a tanti, alla maggioranza dei lavoratori (compresi i ceti medi... quelli riflessivi e quelli del lavoro autonomo che fanno impresa e che, per fare un esempio, potrebbero essere interessati ad un'economia finalizzata alla cosiddetta "filiera corta") e delle persone.

Se non riusciamo a contrastare il "berlusconismo" facendo (diffondendo costruendo) una cultura diversa e opposta (quella del bene comune e degli stili di vita diversi... intesi come migliori... più attraenti... di quelli imposti dal produttivismo e dal consumismo individuale che macina tutto..) allora diventa impossibile persino essere credibili tra gli operai... perchè, come dimostrano ampiamente (da decenni), Prato, Vicenza, il Nord-Est, ecc. anche tra gli operai prevale una concezione della vita e del benessere che da assai più valore ai soldi e al consumismo (facendo persino 70 ore di lavoro la settimana come avviene da decenni in centinaia di fabbriche pratesi e del nordest) e, di conseguenza, condividono la detassazione degli straordinari(infatti, chi li fa da decenni... li ha fatti volentieri in particolare quando venivano pagati "al nero"): se vogliamo conquistarli ad un'idea diversa di vita e di società, certo bisogna contrastare il lavoro precario, bisogna difendere i diritti (compreso il salario), la sicurezza e la dignità sul lavoro, ecc. ma senza proporre una cultura diversa e alternativa (che affermi il valore del tempo libero e di una diversa qualità della vita), sarà Montezemolo a prevalere dicendo "i lavoratori li rappresento più io dei sindacati... perchè lavorando di più e detassando gli straordinari, azienda per azienda, i prodotti diventano più competitivi sul mercato, gli operai guadagnano di più e possono sentirsi più inseriti nel modello di vita che gli proponiamo... ogni minuto dalle nostre televisioni, quello del consumismo, dei supermercati... fino al punto di passarci persino il poco tempo libero... la domenica".

Insomma, ritornando al tentativo della Sinistra Arcobaleno(partito tardi, senza convinzione di una parte dei promotori... e male... sotto l'imposizione della scadenza elettorale), è stato soffocato nella culla... ed è reale il rischio che prevalga lo scoraggiamento (almeno per chi, a Sinistra, è motivato da ideali e non da ideologismi che mascherano piccoli interessi/ambizioni personali): se qualcuno si illude di contrastare lo scoraggiamento con proposte tipo quella della "Federazione" (che, a mio parere, non può raccogliere la partecipazione e l'impegno di tante persone di sinistra che non fanno parte degli attuali piccoli e residuali soggetti politici), le indicazioni e le proposte scaturite dall'Assemblea di Firenze andranno poco lontano.
Anche la proposta di fare gruppi di lavoro e seminari di approfondimento tematico(sulle regole e sulle forme di un nuovo soggetto politico... che, anche a mio parere, sono importanti), possono coinvolgere e motivare l'impegno di poche decine di persone: SE NON CI SONO SOGGETTI POLITICI (Associazioni della Sinistra che vuole unirsi...., pezzi di forze politiche reali, ecc.) CHE, A LIVELLO LOCALE E NAZIONALE, TROVANO IL CORAGGIO DI APRIRE RAPIDAMENTE UN CAMMINO COSTITUENTE DI UN NUOVO SOGGETTO POLITICO PER UNA SINISTRA "ROSSO/VERDE" (rinnovata nei contenuti e democratica nei metodi... come hanno detto, per chiarire cosa intendo, Paul Ginsborg e Nichi Vendola), TEMO CHE LE BUONE INTENZIONI SCATURITE DALL'ASSEMBLEA NON ANDRANNO MOLTO LONTANO(anche perchè, ripeto, motiveranno l'impegno di poche decine di persone e non di tante tra quelle che hanno votato la Sinistra Arcobaleno o che hanno votato PD pur condividendo i contenuti e gli ideali della Sinistra Plurale).

Un caro saluto(con tanti dubbi... anche su quanto ho scritto sopra con apparente certezza).
Giuliano, operaio tessile in mobilità(ancora per pochi giorni... perchè sta per finire anche quella) e "comunista difettoso".

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