Da alcune settimane stiamo seguendo le vicende della compravendita del Bagno Irene, in quel di Poveromo, provincia di Massa. Si tratta dell'unico tratto di costa massese protetto dalla Soprintendenza, con dune e macchia mediterranea e ospitante strutture sostenibili, senza ombrelloni nè tantomeno campi sportivi o piscine, con regole piuttosto rigide per gli ospiti.
Gli attuali proprietari sono un gruppo di pratesi che avrebbero già il compromesso in tasca per la vendita della spiaggia a Fedotov Vadim, imprenditore russo.
Niente da contestare riguardo all'affare (cinque milioni di Euro), ma un invito a tutte le istituzioni ed autorità competenti ad interessarsi della vicenda perchè non venga messa a repentaglio la salute del tratto di spiaggia e la sua particolarità ambientale. Come Verdi vigileremo che il progetto di ristrutturazione e divisione in due parti dello stabilimento, non arrechi danno alle dune e che le regole di fruizione non cambino.
Ci rivolgiamo anche ai nostri concittadini, protagonisti dell'affare perchè agiscano responsabilmente nella scelta dei nuovi proprietari, tenendo di conto l'enorme valore di questo Bene Comune che è il litorale toscano e sul quale, tra non molto, si riverserà una moltitudine di persone in vacanza.
Municipio verde
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
venerdì 4 aprile 2008
Poveromo? Da, da, da!
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