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La mer, la fin...

domenica 20 aprile 2008

Il PD chiama i Verdi (da Il Manifesto)

da Il Manifesto del 17/04/08

Arcobaleno
Il Pd chiama i Verdi: la vostra casa è qui
Il Sole che ride Bonelli: «Sì al dialogo. Possiamo essere alleati per il bene del paese»
m. d. c.
Roma

L'Arcobaleno precipita nelle urne e perde pezzi, in attesa della resa dei conti dentro Rifondazione comunista, che riunirà il Comitano politico nazionale sabato e domenica prossimi e in quell'occasione Franco Giordano e tutta la segreteria si presenteranno dimissionari.
Se i Comunisti italiani non hanno atteso un minuto, il 14 aprile, per chiamarsi fuori, anche i verdi vacillano. E le sirene del Partito democratico non restano inascoltate. Il neo senatore del Pd Roberto della Seta, ex presidente di Legambiente, rompe gli indugi. E lancia un appello al Sole che ride a costruire insieme la «casa dell'ecologismo riformista». Il Pd, scrive, «ha perso la sfida per il governo con il Popolo della libertà e con la Lega, ma ha dato all'Italia per la prima volta una forza riformista di dimensioni europee: qui è lo spazio naturale per un ambientalismo volitivo, efficace, pragmatico, capace di contrastare oggi la vocazione anti-ambientale della destra italiana e di mettere l'ambiente al centro della rivincita riformista». E ancora: «In tutta Europa i Verdi sono stati e rimangono un elemento di modernizzazione della politica, una forza post-ideologica e di rinnovamento. Possibile che solo in Italia si sciolgano in uno schieramento dominato da visioni ideologiche rigide e inattuali? Il mio auspicio è che i Verdi italiani ci ripensino». Conclusione: «Il Pd, che già oggi vede impegnati tanti ecologisti, è la sola casa dove questa prospettiva può mettere utilmente e realisticamente radici».
Dal Sole che ride risponde con interesse il capogruppo uscente della camera Angelo Bonelli: «Ritengo che dialogo con il Pd sia fondamentale, a partire dai grandi temi dell'ambientalismo e delle politiche energetiche. I Verdi non si sciolgono e guardano al Pd non come a un nemico, ma come a un alleato per il bene del paese». Per il momento, e in attesa del Consiglio federale convocato per il 10 e 11 maggio, Bonelli sostiene la necessità di «aprire un confronto non solo con i Verdi, ma con la Sinistra Arcobaleno». Secca invece Loredana De Petris, che a Della Seta risponde: «I Verdi non sono in vendita». E «l'identità ecologista potrà proseguire o in una Sinistra l'Arcobaleno da rinnovare e rilanciare o in un progetto di profilo marcatamente ecologista». Per Paolo Cento, bisogna pensare «un soggetto federale diverso dalla Sinistra Arcobaleno».

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