TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 25 aprile 2008

Post-elezioni. Ripartiamo dalla base.

Alle compagne e ai compagni della sinistra arcobaleno

Spunti di riflessione:

Siamo delle compagne e dei compagni che hanno creduto nella unità a sinistra e ci siamo impegnati, nel nostro piccolo, per realizzarla. Noi a Prato abbiamo fatto interminabili e inconcludenti riunioni in cui si parlava delle forme e dei metodi senza fare proposte di merito.

Si voleva fare la Sinistra nuova e invece è stata una riedizione del vecchio; rispetto a Firenze siamo partiti in forte ritardo sulla spinta delle esigenze dei partiti, più che da una effettiva spinta di base, che pure aveva questo desiderio/sogno, come è emerso dalla partecipazione all’assemblea di giugno 2007 a Maliseti.

Le analisi delle motivazioni del voto non ci mettiamo a farle perché ne sono pieni i giornali e…..non solo; l’unica cosa che ci sentiamo di dire è che l’unità è stata solo un cartello elettorale, in cui abbiamo disperso le vecchie identità senza essere riusciti ancora ad acquisirne una nuova - chiara - condivisa e radicata tra la gente.

Vogliamo invece fare alcune considerazioni alla luce di quello che sta succedendo nella sinistra dopo elezioni:

Non servono capri espiatori e rese dei conti ingiuste perché le motivazioni del flop sono diverse e numerose, e sono “distribuite” le colpe. Tutto ciò porta a ulteriori frammentazioni che ci fanno sprofondare sempre di più in un magma che può portarci solo alla autodistruzione e alla scomparsa nella società.

La ricostruzione della sinistra non può essere delegata esclusivamente e soltanto alle segreterie e ai gruppi dirigenti dei 4 partiti.

Questa volta serve capire – capire bene davvero il perché delle cose; cosa abbiamo sbagliato: tutti – tutti uniti; a partire da come siamo stati insieme.

Noi l’abbiamo fatto perché pensavamo che le divisioni ideali tra partiti fossero ormai superate -vecchie – inutili - funzionali più a interessi personali di potere che alla costruzione di un progetto politico, e quindi abbiamo partecipato alla formazione del cantiere per la sinistra unita, ma non siamo riusciti a incidere sui percorsi di aggregazione per poterci occupare di proposte di merito efficaci.

Ora bisogna riflettere – fare un’analisi della società reale e delle sue nuove dinamiche che noi non siamo stati in grado di cogliere. Bisogna ripartire da lì per dare risposte concrete – nuove – diverse; occorre radicarsi socialmente e avere idee di sinistra che affrontino i temi fondamentali dell’Italia, cominciando dalla situazione economica e sociale, sulla quale dobbiamo avere qualche proposta più pragmatica che è, invece, mancata in questa campagna elettorale. Occorre anche produrre una nuova proposta, credibile e possibile, per la Prato del futuro, e non soltanto per l’avvicinarsi delle scadenze amministrative; altrimenti si ricade di nuovo nello stesso errore.

VOGLIAMO RICOSTRUIRE INSIEME, SEMPRE PIÙ UNITI,

IL CAMMINO DI (E PER) UNA SINISTRA

LAICA – PLURALE – CONCRETA –

Nora Toccafondi - Riccardo Cammelli – Sandro Malucchi – Valter Giovannini – Nicoletta De Angelis – Francesco Barba

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