TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 10 giugno 2009

Prato al ballottaggio. Giri di valzer...

... e di contatti, per cercare di catturare più voti possibili... Certo, bisogna riconoscere al candidato di centrodestra una capacità reattiva notevole...
E i "corteggiati" da Cennincina? Beh, esprimono posizioni non poco diverse!
MV

da il Tirreno del 10/06/09
Paoletti (Rc) «Un’alleanza improbabile»

PRATO. Un’alleanza con Roberto Cenni? «E’ improbabile». Il candidato sindaco di Rifondazione comunista Paolo Paoletti non si sottrae davanti alla proposta di un confronto sulle questioni che riguardano la città, ma riguardo a un’eventuale alleanza con la coalizione di centrodestra mette subito le mani avanti: «Le alleanze sono un’altra cosa - precisa Paoletti -. Si tratterebbe di una proposta inusuale, che dal punto di vista politico rispecchia senz’altro la strategia portata avanti da Cenni in questa campagna elettorale in cui ha sempre dichiarato di voler essere il candidato della società civile libero da logiche di partito Per quanto ci riguarda, è un’ipotesi difficilmente perseguibile».
Alle amministrative il Prc ha conquistato l’1,72% di voti. «Non siamo riusciti a far passare il nostro messaggio», commenta Paoletti.
B.B.


E i grillini ci stanno pensando
PRATO. Il centrodestra lo corteggia già da lunedì sera. Ma lui, Fausto Barosco, candidato sindaco per la lista “Prato cinque stelle” di Beppe Grillo, la sua manciata di preferenze (1,81%) se la tiene ben stretta. Sa che quei voti potrebbero far comodo sia a Cenni che a Carlesi in vista del ballottaggio, ma per il momento a convincerlo è stato solo il candidato del centrodestra. «Cenni - fa notare Barosco - è stato l’unico ad avere parole di elogio per il nostro programma soprattutto in relazione ai temi dell’ambiente. Con il centrosinistra finora non c’è stato nessun contatto».
Per il momento, comunque nessun matrimonio s’ha da fare, politicamente parlando s’intende. E il leader dei grillini si accontenta del risultato elettorale che ha portato a casa. «Siamo stati votati in tutte le sezioni. Saremo anche pochi a Prato, ma almeno siamo spalmati ovunque».
M.L.

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