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La mer, la fin...

domenica 14 giugno 2009

Prato al ballottaggio. Grillini vs. Grillini?

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MV

da la Nazione del 14/06/09
Sconfessato Barosco «Al ballottaggio non ci schieriamo»

NÉ A DESTRA, né a sinistra. Né col Pd né col Pdl. Né con Cenni né con Carlesi. La lista civica dei seguaci di Bebbe Grillo, “Cinque stelle per Prato”, ha deciso, dopo le prime dichiarazioni post-elettorali del candidato Fausto Barosco, di chiarire la sua posizione in vista del ballottaggio per diventare sindaco fra Carlesi (centrosinistra) e Cenni (centrodestra). «Abbiamo deciso di rimanere fedeli alla nostra linea civica e apartitica — spiega Giuseppe Attanasio — nonostante i vari incontri nessuno dei due candidati ci ha concesso l’apertura che cercavamo sulle questioni che da sempre portiamo avanti. Da qui la decisione di non schierarsi apertamente né con l’uno né con l’altro. Ognuno degli oltre 450 iscritti al movimento potrà votare secondo coscienza. Noi continueremo a difendere le nostre priorità e a condurre le nostre battaglie, a ballottaggio concluso. Speriamo ovviamente che, chiunque risulti vincitore, ci sia un maggiore interesse per i problemi che poniamo all’attenzione pubblica». Stesso discorso anche per quanto riguarda il ballottaggio in Provincia e quello del comune di Montemurlo: i “grillini” hanno deciso di non sostenere apertamente nessun candidato, ma di continuare in solitaria il loro percorso, forti anche dei discreti risultati ottenuti nel primo turno delle amministrative. A Prato la lista di Beppe Grillo, che sul suo forum ha comunque raccomandato il mantenimento dell’indipendenza ai suoi seguaci, ha raccolto 1800 preferenze, mentre a Montemurlo 419 voti sono andati al candidato sindaco e 319 alla lista. «L’aria evidentemente sta cambiando – continua Attanasio – sempre più persone cominciano ad interessarsi alle nostre idee e a quello che diciamo».

da il Tirreno del 14/06/09
NEUTRALITA’

I grillini restano fuori dai giochi

PRATO. Quella velata simpatia per Cenni gli è costata cara. Perché ora i grillini di Prato hanno deciso di non stare né con Cenni, né con Carlesi, rivendicando piena autonomia nelle proprie scelte politiche. E così a Fausto Barosco, ex candidato sindaco per la lista civica Prato 5 stelle, toccherà fare un passo indietro di fronte alla netta presa di posizione dei suoi. «Non neghiamo che con Fausto ci siano state delle discussioni animate - fa sapere Giuseppe Attanasio, portavoce dei grillini di Prato - sull’opportunità o meno di appoggiare uno dei due candidati: sappiamo però che il nostro ex candidato ha subito la pressione di persone politicamente esterne al nostro gruppo, che hanno tentato di seminare zizzannia tra noi». La sensazione però è che i grillini abbiano scaricato il loro leader pratese anche perché ieri mattina, all’appuntamento al Caffè delle Logge, era presente solo l’ex candidato di Montemurlo, Enrico Mungai. Che non ci ha pensato due volte prima di dire no a ogni ipotesi di alleanza con Lorenzini o Biscotti. «La nostra natura - puntualizza Mungai - è quella di essere una lista antipartitica, non antipolitica. La gente non ha votato le persone, ma le nostre idee di rinnovamento rispetto al modo tradizionale di fare polemica, non più imprigionato negli schemi dei partiti ma privilegiando un movimento dal basso».
Un messaggio che ha fatto breccia soprattutto tra gli elettori di Montemurlo, dove i grillini hanno ottenuto quasi il 4%.
M. L.


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