TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 11 giugno 2009

Prato. Sbracamenti rossoverdi!

Sul giornale di oggi, compare per due volte la Sinistra Rossoverde.
La prima in una lettera firmata da Bellandi e Nosi che fa il punto sul loro risultato elettorale.
In essa, dopo aver riconosciuto di aver ricevuto una dose omeopatica di voti, spiegano che l'esperienza della lista non è che un inizio poiché con essa si apre un percorso per la costituzione di un soggetto politico di sinistra ed ecologista, creato dal basso.
Concludono il comunicato rendendosi disponibili per un confronto con il PD e con lo schieramento di centrosinistra. "I nostri cellulari li hanno o li possono certamente trovare" concludono i due ex-candidati.
La seconda apparizione è in un riquadro collegato all'articolo: Ballottaggio, il Pd "chiama alle armi", dove il giornale registra in due righe che l'alleanza fra la lista RossoVerde e Carlesi "sembra già avvenuta".
Prima di tutto cerchiamo di capire. A poche ore dai risultati elettorali, i titolari del simpatico simbolo del sole verde hanno scritto al candidato del PD per consegnargli il loro appoggio.
Altrettanto prontamente l'aspirante sindaco li ha chiamati e, in men che non si dica, le due parti si sono accordate.
La cosa ci appare a dir poco incomprensibile. Talmente incomprensibile che verrebbe voglia di liquidarla con una grassa risata e qualche battuta che normalmente riserviamo ai voltagabbana. Ma purtroppo non possiamo sorvolare perchè uno dei due personaggi politici di cui parliamo è il nostro Lanfranco Nosi di MV.
Dando per scontato che vorrà parlarcene al più presto su queste pagine, gli poniamo subito alcune domande molto semplici.
1 Quali motivazioni politiche (tralasciamo quelle di altro tipo) vi hanno indotto a chiedere udienza al candidato del Centrosinistra, per offrirgli quasi immediatamente (ancora prima di RC) il vostro appoggio?
2 Quali motivazioni politiche hanno indotto il buon Carlesi a prendervi sul serio con il vostro panierino di 200 voti, visto che una buona parte del vostro elettorato poteva in modo naturale spostarsi verso il centrosinistra per affinità ideale, senza bisogno del vostro invito?
3 Dal momento che vi siete aggregati poco prima del voto, mettendo insieme in modo estemporaneo le merendine che avevate in cartella e i vostri elettori non hanno nè tessere nè senso di appartenenza, perchè questi dovrebbero darvi retta?
Come potete sapere cosa ne pensano quei duecento che vi hanno sostenuto, dopo tanti vostri proclami contro il Partito Democratico e le sue nefandezze politico-amministrative, di uno sbracamento così solerte da fare invidia ai Comunisti Italiani o ai Verdi Cicala di Celso Bargellini?
4 Quali accordi avete preso per giustificare questo abbraccio? Vi hanno fatto qualche promessa su politica dei rifiuti, consumo di territorio, qualità della vita, verde, immigrazione, mobilità...?
Detto questo, aspettiamo con ansia un chiarimento.
Intanto Municipio Verde conferma l'invito a tutti gli ecologisti, civici e antagonisti che seguono questo blog, di non partecipare con il loro voto al ballottaggio.
I motivi sono molteplici e decisivi e non sono stati messi in discussione da nessuna affermazione, ferma e circostanziata, dei due candidati a Sindaco.

Municipio Verde

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto di questi periodi il Nosi (che ho anche votato e indicato di votare, cazzo!) lo prenderei a calci nel culo, almeno la coerenza di non allearsi con il PD, sembra averla avuta!

Complimenti a SRV; per il momento fra i cazzoni poltronari c'è solo Rifondazione Comunista.

Francesco Fedi

Lanfranco Nosi ha detto...

Posso garantirti, Francesco, che anche in SRV c'è chi ti ha votato e che si pente di averlo fatto, dopo le uscite di alcunio grillini a favore di Cenni.
Però non mi sognerei mai di prenderti a calci in culo, anche solo per il fatto che ti conosco e so che ci metti il cuore, in quello che fai.
Non abbiamo fatto alcuna "alleanza" con il PD, e lo ribadiamo! Abbiamo, quello si, discusso di alcuni punti del programma che ci potevano stare più a cuore, per vedere di far "pesare" i pochi voti raccolti, senza illusioni o richieste impossibili. E non possiamo che fare altro che registrare la disponibilità sui temi individuati e resi pubblici in questi giorni.
La critica al PD rimane. Rimane alla gestione della cosa pubblica portata avanti in questi anni, rimane alla gestione amministrativa della città e della provincia.
Rimane il fatto che dall'altra parte non c'è "cambiamento": c'è voglia di rivalsa, c'è l'ansia di mettere le mani su settori strategici della città. C'è la voglia di saluto romano, di ronde e di militari, checché ne dica qualcuno, ma che rappresenta, in proporzione, i nostri stessi voti.
Ribadisco quindi, e non ho problemi a farlo pubblicamente, come è evidente, la scelta di appoggiare i candidati di centrosinistra, senza per questo "allearsi" strutturalmente.
Siamo, e rimaniamo, una forza di "opposizione" a determinati meccanismi, ma siamo altrettanto decisi ad opporci alla deriva berlusconiana.
Non abbiamo chiesto poltrone, non ne hanno offerte, non ne avremmo accettate. Se avessimo voluto questo, non ci saremmo certo presentati contro il PD, ma in alleanza, o avremmo accettato altre proposte di candidatura.