TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 10 giugno 2009

Prato al ballottaggio. Gestri versus Attucci...

... e certo non ci va leggero!
Però, attribuire l'emorragia di voti al "momento difficile" è sottovalutare un problema strutturale: l'emorragia c'è stata, ed è stata costante nel tempo. L'anno scorso, alle elezioni Politiche il centrosinistra nel suo complesso perdeva diversi punti percentuali.
Gestri, quindi, dovrebbe prima di tutto fare un "mea culpa", insieme all'intero PD, e capire una buona volta che gli errori, le amministrazioni precedenti, li hanno fatti, eccome se li hanno fatti!
MV

da la Nazione del 10/06/09
Gestri: «Lei non sa di cosa si parla, ecco perché»

LAMBERTO Gestri, candidato presidente della Provincia per il centrosinistra, spiega così l’emorragia di voti rispetto alle amministrative di cinque anni fa: «La città e la provincia — ha detto — vivono un momento molto difficile, con la crisi che tanto pesa sulle famiglie e il problema dell’immigrazione. Il centrodestra strumentalizza tutto questo, tacendo su clamorose inadeguatezze del governo Berlusconi: sull’emergenza lavoro abbiamo visto sfilare ministri, ma nessuna proposta seria e concreta; quanto all’immigrazione, vorrei ricordare che il centrodestra è stato al governo in sei degli ultimi otto anni e non mi pare che abbia saputo dare risposte».
Poi l’attacco diretto e in due mosse alla rivale Cristina Attucci, sostenuta da Pdl, Lega e Destra. La prima: «Mi invita a un confronto pubblico? Ben volentieri — ha dichiarato —, dove e quando vuole. Vorrei però ricordare che al primo faccia a faccia a cui siamo stati entrambi invitati, dalla società Anter che si occupa di energie sostenibili, è stata lei a non voler partecipare». La seconda: «Non ho davvero nessuna difficoltà a confrontarmi con lei, viste le cose che dice — ha rincarato —. Faccio tre esempi, tutti documentati in riprese televisive. A una trasmissione di Tvl ha detto che si deve valorizzare l’opera di Soffici, dicendo che è stato sottovalutato dalla sinistra: peccato che dieci giorni dopo, proprio a Poggio a Caiano, cioé il comune in cui lei vive, si sarebbe inaugurato il Museo Soffici. A Tv Prato ha detto che all’interporto si deve portare la ferrovia, peccato che ci sia già e che tra pochi mesi partirà la nuova piattaforma con più binari. Infine, i rifiuti: sempre a Tv Prato ha detto che non ha senso la programmazione basata sulle singole province, peccato che esista da tempo un accordo sugli impianti che comprende le province di Prato, Firenze e Pistoia. Dice di essere il nuovo — ha aggiunto Gestri —, ma se è questo il nuovo e questo il livello di conoscenza delle cose, francamente mi sento tranquillo».
Quanto alle alleanze, Gestri non esclude un dialogo con l’Udc di Querci, che però in mattinata la stessa Attucci aveva definito interlocutore naturale per la sua coalizione. Infine, la giunta: «Il mio programma è articolato su progetti precisi — ha concluso —, sceglierò le persone più adatte per portarli avanti nel modo migliore».

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