TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 9 giugno 2009

Prato al voto. La faccia tosta dell'IDV

Veramente, c'è da rimanere senza parole!
La Ferrara attribuisce la discrasia tra il dato alle Europee e quello alle amministrative ad una "coalizione di centrosinistra che non ha saputo dare risposte convincenti". Vorremmo solo far notare che in questi cinque anni - diciamo pure fino in fondo - l'IDV ha condivisio quasi "militarmente" le decisioni della giunta e del consiglio, con il proprio assessore e il proprio consigliere, che per inciso risulta ancora uno dei più votati... più della stessa Ferrara... Comodo, troppo comodo, scaricare il barile tutto sulle spalle degli altri...
In realtà, sappiamo benissimo dove sono andati i voti che il partito ha preso alle Europee, ma che nello stesso giorno ha perso: guardate un po' le percentuali della Lista Cinque Stelle, e ricordatevi che quando Grillo è venuto a Prato, si è portato dietro candidati dell'IDV alle Europee. Basta un po' di sana algebra...
MV

da il Tirreno del 09/06/09
L’Idv raddoppia ma non centra il risultato nazionale

PRATO. I conti non tornano all’Italia dei Valori. Per il partito di Antonio Di Pietro i flussi delle votazioni che alle elezioni Europee avevano superato la soglia del 7 per cento, non hanno trovato riscontro nelle amministrative attestandosi alla soglia del 5 per cento.
«Siamo contenti del risultato che comunque conferma il trend di crescita che il partito sta avendo a livello nazionale - commenta la segretaria dell’Idv Loredana Ferrara -. Il fatto è che a Prato paghiamo il prezzo di una città che soffre e di una coalizione di centrosinistra che non ha saputo dare risposte convincenti».
Del resto sulla legalità, cavallo di battaglia dell’Italia dei valori, anche la Lega Nord, nella coalizione opposta di centrodestra, ha portato le sue proposte.
«Noi non abbiamo sfruttato il malessere dei cittadini con la demagogia come la Lega, che ha fatto in modo di associare la crisi della città alla presenza degli immigrati - precisa Loredana Ferrara -. Alle nostre proposte concrete che prevedono tavoli di dialogo e una politica di ascolto, il centrodestra ha contrapposto proposte demagogiche che hanno dato risultati più immediati in termini di consensi».
Alla chiusura dei seggi il partito a Prato ha incassato comunque un successo duplicando i risultati delle amministrative del 2004. «Sicuramente ci ha premiato lo stare in mezzo alla gente - aggiunge la segretaria Loredana Ferrara -. Se pur con un solo consigliere, nella scorsa amministrazione siamo riusciti a interpretare e soddisfare i bisogni di tutti. Mi riferisco per esempio all’istituzione dell’ufficio biciclette in centro».
Barbara Burzi

Nessun commento: