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La mer, la fin...

martedì 9 giugno 2009

Prato al voto. La Lega costola della sinistra?

Sono le parole che usò Massimo d'Alema al congresso della Lega del 1995, quando ancora Bossi faceva vendere ai suoi militanti i libri di Travaglio e finti cappucci da massone con il numero di tessera della P2 del suo migliore alleato attuale.
Ai tempi, D'Alema strappò applausi a scena aperta...
Tosoni, però, ha ragione su una cosa: li ha premiati stare in mezzo alla gente... E qui la sinistra dovrebbe fare un grosso mea culpa...
MV

da il Tirreno del 09/06/09
LA LEGA

Tosoni: «Bene ma non troppo

PRATO. «Noi siamo come un capo di Armani. Chi lo conosce diffida dalle imitazioni».
È con queste parole e non senza un briciolo di orgoglio, che Federico Tosoni, coordinatore provinciale della Lega Nord commenta i risultati dello scrutinio delle elezioni comunali attestati al 5,10%.
«Noi ci impegniamo da vent’anni per le stesse battaglie come la legalità e la sicurezza. Quelli che hanno tentato di copiarci, come Milone, non sono riusciti a toglierci voti. Noi siamo gli originali».
Tosoni non nasconde però che avrebbe sperato in un risultato migliore: «Mi sarebbe bastato superare, anche di poco, il 6% - commenta - per una manciata di voti non siamo riusciti a prendere due consiglieri».
Federico Tosoni, soddisfatto ma non troppo, ci tiene comunque a rivendicare la qualità dei voti incassati.
«La Lega Nord è una costola della sinistra, i nostri voti comprendono anche quelli di persone che in passato hanno votato Pc. Ciò significa che siamo popolari e stare in mezzo alla gente ci ha premiati. Cosa che per esempio non ha mai fatto il Pdl».
Per Tosoni quella della Lega è anche una vittoria personale visto che in lista, il suo nome, è quello che ha incassato il maggior numero di voti: «Sono stato premiato per la mia spontaneità - dice -. Non ho potuto contare neanche sui miei familiari perché i miei parenti più stretti sono tutti nel partito democratico».
B.B.

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