TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 3 giugno 2009

Prato. Lettera a Papi (seria) di RC

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
mv

Lettera aperta al Presidente del Consiglio .

Rifondazione Comunista ritiene che la competizione elettorale debba svolgersi su un piano democratico ed attraverso il confronto, anche aspro, di progetti e proposte politiche ben definite.
Non ci interessano nè il g
ossip nè i pettegolezzi , ed in questa ottica avanziamo le seguenti riflessioni.

La crisi non è un’invenzione della Sinistra; uno studio significativo della realtà economica toscana,elaborato dall’IRPET riporta alcuni dati dell’ultimo periodo : “ Meno 10% della produzione industriale; crollo delle esportazioni interne ed internazionali;meno 8% degli ordini interni ed esteri;diminuzione del 2% dell’occupazione e Cassa Integrazione al più 163 % “.
La flessione produttiva maggiore in Toscana avviene a Prato ( meno 8,3% ) . I recenti dati nazionali confermano le previsioni più nere: Febbraio 2009 Cassa integrazione a più 553% :Un vero e proprio crollo economico e produttivo all’interno del quale il dato locale è peggiore di quello nazionale.
In questi anni a Prato sono scomparse circa 2200 Imprese e si sono persi più di 10.000 posti di lavoro.
Questi dati confermano la necessità di porre al centro del dibattito la questione del lavoro come priorità assoluta per il destino di decine di migliaia di lavoratrici e di lavoratori e per la sopravvivenza di tante piccole imprese,e per il futuro delle giovani generazioni costrette a forme sempre più estese di precariato.
Il Governo da Lei presieduto non ha fino ad oggi presa alcuna iniziativa rivolta a garantire ammortizzatori sociali certi, a combattere la precarietà del lavoro,nè a promuovere progetti imprenditoriali,degni di tale nome ,nè a garantire forme agevolate di credito nei confronti di imprese e piccole aziende.
Rifondazione Comunista ribadisce la necessità di adottare misure che riportino la produzione di reddito come conseguenza del lavoro e non più della rendita.
A differenza di Lei, crediamo che l’uscita dalla crisi non possa venire che dal rilancio della produzione, e dal lavoro delle donne e degli uomini, come dimensione non solo economica ma politica.
La subordinazione del lavoro alla rendita finanziaria è la causa principale del prevalere di ogni egoismo e dell’imbarbarimento dello spirito pubblico .

Paolo Paoletti Candidato Sindaco di Prato
Calogero Messina Candidato Presidente alla Provincia.

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