TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 3 giugno 2009

Toscana. Altro che legge caos!


Consiglio Regionale: legge immigrazione

Firenze 1 giugno ‘09

“E’ stata dipinta come una legge caos – ha dichiarato Mario Lupi, capogruppo Verdi in Regione Toscana nell’intervento in aula di Consiglio nel dibattito sulla proposta di legge 316 sull’immigrazione – si aprono le porte ai delinquenti, si vuole infondere paura e timore. Ma questa legge si rivolge soprattutto agli immigrati regolari, a coloro che vivono già nelle nostre case come badanti, nelle nostre aziende come operai, nelle nostre campagne come aiuto all’agricoltura, ecc…

L’elettorato toscano è pensante e consapevole e saprà capire lo spirito ed i contenuti veri della legge, ed avere in questa occasione dalla Toscana, così come è accaduto in altre vicende (vedi in campo energetico con il PIER) forse un segnale importante, che poteva essere colto anche dal centrodestra, ma che purtroppo ha preferito fare della discussione un momento della campagna elettorale in maniera strumentale e artificiosa.

In tutti gli interventi in aula del centrodestra – ha proseguito Lupi – è stato fatto riferimento a Berlusconi (meno male che Silvio c’è) ma Berlusconi non appartiene alla cultura toscana e non riuscirà a detoscanizzarci. Molti dei colleghi del centrodestra che parlano di legge scellerata, sono certo che si prodigherebbero per chiamare un veterinario per curare un cane mentre vogliono a fini elettorali speculare sulla politica e si opporrebbero alle cure di un essere umano, di una donna in carne ed ossa fatta di corpo ed anima e la lascerebbero morire per strada in nome di qualche voto in più, in nome di Silvio; e questa morirebbe per strada per paura di essere denunciata, di essere additata, e con ciò rappresenterebbe un grosso problema sia per lei che per i nostri concittadini toscani.

In questi giorni di Consiglio Regionale c’è stata una discussione molto dura, (sprezzante in alcuni interventi), nei confronti di esseri umani. E non voglio essere “buonista”come intendono farci passare i colleghi del centrodestra, cercando di farci apparire come coloro che si preoccupano degli immigrati irregolari a discapito dei cittadini italiani. La nostra storia, la nostra cultura è di tolleranza e di comprensione; sono convinto che i cittadini toscani che non hanno ancora affittato il loro cervello capiranno il senso vero di questa legge.
Siamo convinti – ha concluso Lupi – che la paura principale dei toscani non sia per gli immigrati regolari ma per la crisi economica che ridurrà il lavoro e che potrà venire a mancare.”.

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