TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 5 giugno 2009

Prato. Senza esercito...

... ma con l'impegno di chi c'è già! Sulle ditte cinesi, ci srebbe sempre da ricordarsi di fare una visitina in quelle italiane, e vedere se le percentuali cambiano poi tanto, ma per ora constatiamo anche il fatto che aumentano le imprese regolari... Proviamo, ogni tanto, a cambiare la prospettiva di lettura degli stessi dati!
MV

L’82% delle ditte cinesi non è in regola

Calano i reati. In Provincia una media di 15 furti al giorno
I dati dei carabinieri evidenziano una diminuzione della criminalità Oggi la festa annuale dell’Arma
PRATO. La legalità è ancora un valore molto lontano dalle aziende cinesi del distretto tessile. Questo almeno emerge dai dati resi noti dai carabinieri in occasione del 195º anniversario dalla fondazione dell’Arma i cui festeggiamenti sono fissati per oggi, alle 10,30, nella sede del comando provinciale di via Picasso. A fronte di 120 aziende controllate nell’ultimo anno, 99 sono risultate irregolari, ben l’82,5%. I lavoratori controllati sono stati 1.030 di cui 564 irregolari. I titolari denunciati 74 e quelli arrestati 42 per un totale di 1.497 macchinari sequestrati.
Un bollettino di guerra che la dice lunga sulla realtà in cui opera il distretto parallelo che sembra essere ben lontano da un miglioramento dal momento che le percentuali sono molto simili a quelle dell’anno precedente. E anzi. Si trova un peggioramento se si prendono in esame solo il risultato dei controlli effettuati nei primi 5 mesi del 2009. Quest’anno sono state controllate 76 ditte. E solo in 10 non si sono riscontrate violazioni alle leggi in vigore. «Le cifre - ha commentato il colonnello Emilio Mazza - costituiscono un messaggio eloquente di quello che è il fenomeno criminale della realtà pratese».
E se i numeri dell’illegalità orientali sono da brivido anche furti e rapine non sono da tranquillità seppur in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e con migliori risultati ottenuti dai carabinieri.
I furti commessi da giugno 2008 a maggio 2009 sono stati 5.275. Con una media di 15 al giorno. Un numero comunque inferiore all’anno precedente dove i furti denunciati sono stati 6.623. E in calo è anche il numero delle rapine passato da 187 a 171 mentre in aumento sono i danneggiamenti denunciati: 3.034 contro i 2.912 dell’anno passato.
Sono diminuiti complessivamente il numero dei delitti che sono passati da 13.613 a 12.259: nell’ultimo anno ne sono stati perseguiti 8.909 contro gli 8.294 dell’anno precedente. Sono infatti aumentati gli arresti del 23% (da 364 a 449) e diminuite le denunce in stato di libertà (da da 1.214 a 1.113). E il trend di incremento si è confermato anche negli ultimi cinque mesi periodo in cui i carabinieri hanno arrestato 244 persone, 54 in più rispetto al periodo precendente. Una conferma arriva anche sul fronte dei reati che sono scesi anche negli ultimi mesi passando da 5.762 del 2008 a 4.884 nello stesso periodo del 2009.
Anche il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ha visto impegnati i militari pratesi che hanno sequestrato 24 chilogrammi di droga e 19 piante di marijuana con l’arresto di 75 persone e 60 denunce.
Infine il colonnello Nacca con il maggiore Stanislao Nacca e il capitano Giansaverio Alfieri, ha messo in evidenza gli ottimi risultati della tenenza di Montemurlo e l’importanza degli interventi di prevenzione con incontri nelle scuole con 2.600.
I.R-.

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