TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 4 giugno 2009

Prato verso le amministrative. Le reazioni a Berlusconi

Esercito? Si, di mediatori culturali e operatori sociali!
Mv

da il Tirreno del 04/06/09
«Da Berlusconi solo barzellette»

PRATO. Molto critiche le reazioni del centrosinistra alla visita del presidente Berlusconi.
«Berlusconi - commenta Lamberto Gestri, candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia - è venuto a raccontare barzellette, non ha preso un impegno concreto per fronteggiare la crisi, sostenere le imprese del distretto, e garantire sicurezza e legalità. Ha dimostrato ancora una volta che le sue acrobazie mediatiche nascondono magnificamente la distanza dal “paese reale” della gente comune. La trovata dell’indagine sui cinesi e sull’esercito è una nuova presa in giro. L’ennesima promessa che non sarà mantenuta. La dimostrazione è sotto i nostri occhi: Il Governo ha firmato - non da ora - il Patto per Prato sicura. Si era impegnato a un’attenzione per Prato nel contrasto all’illegalità. A oggi non abbiamo visto un bel niente. Solo fumo».
«Silvio Berlusconi non trova di meglio, per i problemi di Prato e della sua provincia, che riproporre il tema della militarizzazione della città, spacciata per toccasana di tutti i mali». Va giù duro Lanfranco Nosi, candidato alla presidenza della provincia di Prato per Sinistra RossoVerde.
«E’ una colossale bufala, da propaganda elettorale, buona solo per colpire la pancia e gli umori dei cittadini, ma che non offre né prospettive né vera sicurezza” - continua Nosi - “mentre la vera insicurezza è nel lavoro che manca, nell’impossibilità di costruirsi un futuro, nella incapacità di comunicare con gli altri».
«Per questo - interviene Renzo Bellandi, candidato a sindaco - “anche noi siamo per far venire un esercito, a Prato: ma un esercito di mediatori linguistici e culturali, che possano favorire la reciproca conoscenza e l’integrazione tra le 104 etnie presenti sul territorio».

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