TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

mercoledì 8 aprile 2009

Prato. E i cinesi raccolgono 34000 euro...

beh... alla faccia di chi dice che tutto quello che guadagnano i cinesi torna in Cina...
MV

da il Tirreno del 08/04/09
I cinesi vincono la gara della solidarietà

Già raccolti 34.000 euro per l’Abruzzo, si mobilitano medici e tecnici
PRATO. Sorpresa: i più veloci nel raccogliere soldi per aiutare i terremotati dell’Abruzzo sono stati i cinesi. Nel corso di un incontro che si è tenuto ieri pomeriggio in Prefettura, il presidente dell’Associazione di amicizia dei cinesi di Prato ha reso noto che gli associati nella sola giornata di ieri hanno raccolto 34.000 euro e che la raccolta proseguirà oggi al Macrolotto. Una bella dimostrazione di solidarietà da coloro che spesso vengono considerati come un corpo estraneo nella società italiana.
Intanto si muove anche l’Unione commercianti. Il presidente Giuseppe Nardini lancia un appello agli associati perché facciano sentire forte il loro sostegno e invita a versare contributi sul conto corrente aperto dal Comune alla CariPrato, numero 256013, intestato al comitato “Pro emergenze per terremotati Abruzzo” (Iban IT85 D0602 02150 10905 7025 6013).
Anche la Coldiretti (www.firenze-prato.coldiretti.it) è impegnata a portare aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. Le imprese e le realtà economiche che, attraverso Coldiretti, vogliono dimostrare la loro solidarietà alle vittime del terribile sisma possono inviare le loro offerte all’indirizzo webteam.toscana@coldiretti.it, indicando il proprio recapito telefonico.
Protezione civile ancora mobilitata a sostegno delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto: 60 i volontari posti a disposizione della Regione e dell’apparato nazionale di soccorso pronti a partire in qualunque momento verso L’Aquila e le altre località disastrate dalla scossa tellurica. Prato ha messo a disposizione anche un’equipe medico-ortopedica della casa di cura “Villa Fiorita” composta da due chirurghi e tre infermieri. Raccogliendo un appello proveniente dalla Protezione civile sono 15 i tecnici del Comune di Prato che si dichiarati pronti a recarsi nelle zone terremotate per eseguire sopralluoghi e controlli di staticità degli edifici. Analoga disponibilità è stata espressa dall’Ordine degli architetti.
Il presidente della Provincia, Massimo Logli, ha inviato ieri mattina un telegramma alla presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane esprimendo solidarietà e annunciando lo stanziamento immediato di 20.000 euro.
Prima introducendo in Palazzo Novellucci la presentazione del libro di Piero Barucci, poi in Duomo per lo Stabat Mater di Pergolesi, il vescovo Gastone Simoni ha pregato per le vittime del terremoto in Abruzzo. «In questo momento - ha detto Simoni - abbiamo negli occhi il dolore di tante madri, di tanti padri, figli e fratelli. A loro rivolgiamo il nostro pensiero di carità cristiana nella preghiera». Al termine del concerto è stata organizzata una prima colletta, che ha fruttato 1.590 euro. Agli uffici di via del Seminario della Caritas diocesana, come anche in Curia, stanno giungendo numerose telefonate di persone che chiedono come poter contribuire o dare una mano. In questa fase si invitano le persone che vogliono aiutare i terremotati a non donare abiti, giocattoli o altri oggetti, ma piuttosto a fare una donazione in denaro.
Chi volesse contribuire alla raccolta della Caritas diocesana di Prato, può farlo con un versamento sul conto corrente postale 12270500 intestato a Caritas Prato. Oppure sul conto corrente bancario di Caritas Prato con IBAN: IT80 K06020 21501 090570006056. In entrambi i casi la causale è “Terremoto Abruzzo”.
Alessandro Bonacchi, consigliere di Rifondazione alla Circoscrizione Sud, ha deciso di devolvere ai terremotati il suo gettone di presenza.


da la Nazione del 08/04/09
‘La solidarietà sia tangibile’
L’invito del vescovo Simoni nel duomo gremito
«IMPEGNAMOCI tutti per alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite dal terremoto». Un invito che sapeva di preghiera, quello lanciato dal vescovo Simoni lunedì sera in un duomo gremito fino all’inverosimile per lo Stabat Mater del Concerto di Pasqua. «Alle parole “Stabat Mater”, il testo della famosa preghiera aggiunge l’aggettivo “dolorosa” — ha sottolineato Simoni chiedendo l’intercessione di Maria — In questo momento abbiamo negli occhi il dolore di tante madri, di tanti padri, figli e fratelli. A loro rivolgiamo il nostro pensiero di carità cristiana nella preghiera». Poi al dovere della pietà aveva aggiunto quello dell’impegno. Ovvero alla solidarietà fattiva, quella che la stessa Caritas diocesana ha subito promosso appena saputo del sisma.
La più pronta a mettere mano al portafogli è stata la comunità cinese, che ben conosce il dolore di questi cataclismi e che, quindi, nella sola giornata di ieri ha raccolto la bellezza di trentaquattromila euro. E’ stata l’Associazione di Amicizia dei Cinesi di Prato, appena saputo del devastante sisma che ha colpito l’Abruzzo, ad aprire con grande generosità e tempestività la raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite. La stessa Associazione ieri pomeriggio ha poi informato il prefetto Eleonora Maffei di questa volontà tangibile di solidarietà. La sottoscrizione proseguirà oggi nella zona industriale del Macrolotto. Il presidente dell’Associazione ha sottolineato che tale gesto testimonia l’attaccamento dei cinesi di Prato all’Italia che, da oltre 20 anni, accoglie la comunità e che viene ormai avvertito, da chi si è stabilito in Italia insieme con la sua famiglia, come una seconda Patria.
SI È MESSA in moto la macchina degli aiuti, che al momento per la verità necessita esclusivamente di denaro. E se al termine della sacra rappresentazione in cattedrale sono stati raccolti circa milleseicento euro, in tanti hanno già telefonato alla Caritas per domandare informazioni, per chiedere come poter contribuire. La Caritas ricorda che in questa prima fase dei socorsi è inutile raccogliere giocattoli, vestiario o cibi perché queste scorte rischierebbero di creare intralcio alla macchina assistenziale. Quindi chi vuole aiutare le popolazioni colpite dal sisma può farlo con un versamento sul conto corrente postale 12270500 intestato a Caritas Prato oppure sul conto corrente bancario di Caritas Prato (Iban IT80 K06020 21501 090570006056) e in entrambi i casi la causale è “Terremoto Abruzzo”; queste informazioni sono reperibili sul sito www.diocesiprato.it o su www.solidarietacaritasprato.it; per ulteriori dettagli si può telefonare alla Caritas diocesana: 0574 – 32858 o scrivere a: caritas@diocesiprato.it.
Ieri mattina il presidente della Provincia Massimo Logli ha inviato un telegramma alla presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, esprimendo solidarietà e annunciando lo stanziamento immediato di 20 mila euro. «Di fronte a tanto dolore e alla distruzione esprimo a te e agli abitanti della Provincia dell’Aquila vicinanza profonda e solidarietà — ha detto Logli —Le amministrazioni locali di Prato e i pratesi tutti vi sono vicini. Siamo a disposizione per qualsiasi richiesta riterrete utile, frattanto stanziamo 20 mila euro finalizzati all’utilizzo che la tua amministrazione riterrà più opportuno».

UN INVITO alla generosità arriva anche dal presidente dell’Unione Commercianti pratese. Giuseppe Nardini lancia un appello agli associati perché facciano sentire forte il loro sostegno alla popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto. «La nostra solidarietà non è mai mancata — dice — il nostro spirito che ci porta ad aiutare chi soffre ha prevalso sempre e spero venga fuori anche in queste ore drammatiche in cui assistiamo alla sofferenza e alla disperazione di migliaia di famiglie. Chiedo ai commercianti di contribuire alla raccolta di fondi e di materiale da inviare in Abruzzo, un piccolo gesto che per quelle persone significa tantissimo».
Gli associati dell’Unione Commercianti che vogliono partecipare all’invio di sostegni alle popolazioni terremotate possono versare un contributo sul conto corrente aperto dal Comune di Prato presso la sede centrale diCariprato intestato al comitato «Proemergenze per terremotati Abruzzo» (c.c. n° 256013, Iban IT85D0602021501090570256013); coloro che invece volessero partecipare con beni materiali (coperte, vestiti, scorte di cibo e medicinali) possono prendere contatto con la Protezione civile di Prato che provvederà ad organizzare il trasporto quando sarà il momento opportuno.
Il prefetto Maffei, nel ringraziare tutti per la sensibilità, ha già annunciato che il 18 aprile verrà organizzata una conferenza stampa a chiusura delle operazioni di raccolta fondi.

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