Una campagna dura, "da mediano", è quella che ha intrapreso Carlesi, scegliendo fra i suoi primi interlocutori le associazioni dei consumatori. Provare ad essere di sinistra in un contesto così dissestato e contraddittorio, non è facile. Soprattutto è impossibile militando in un partito che di sinistra non è affatto e a cui il parco agricolo e comunque l'intero progetto di parco della piana, fa sostanzialmente "cacare" (come ebbe a dire il candidato per le europee Domenici). E' difficile per un partito sviluppista, filobancario e burocratico essere dalla parte dei disoccupati e dei cittadini alla ricerca di una nuova economia. Non lo voteranno neppure i suoi. A meno che... non siano tutte finzioni. mv
da il Tirreno del 12/04/09 Carlesi: terreni nella piana per le cooperative agricole E ribadisce che gli aiuti alle famiglie in difficoltà non seguiranno i criteri Isee
PRATO. Deroghe alle norme che impongono di ricorrere all’Isee per sostenere famiglie e persone in difficoltà, affidamento a cooperative agricole di alcuni terreni di proprietà comunale (vedi lascito Salvi Cristiani), programmazione continua degli interventi per il decoro della città, partecipazione delle associazioni alla preparazione del bilancio comunale. Massimo Carlesi e tre delle maggiori associazioni dei consumatori concordano su questi e altri punti. Un’ampia convergenza si registra fra gli impegni del candidato sindaco del centrosinistra e i responsabili di Adiconsum (Giovanni Mannocci), Federconsumatori (Maria Luisa Bechi e Paolo Noci) e Movimento consumatori (Donatella Colao).
«Il Comune dovrà essere più efficiente e più vicino alle associazioni che rappresentano e hanno il polso dei disagi e delle difficoltà dei cittadini - ha detto Carlesi - Sarà importante vedersi almeno tre volte l’anno, con il sindaco presente, per preparare il bilancio, verificare l’attuazione dei programmi e, infine, valutare i risultati».
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